In occasione della Giornata mondiale sulla Sla che si celebra il 21 giugno, il Presidente del Consiglio ha dichiarato: «C’è bisogno di intelligenza, competenza ma anche di sensibilità, generosità d’animo, passione e amore. Tornerò ai miei doveri ancora più determinato con la consapevolezza che bisogna investire sulla ricerca».
In occasione della Giornata mondiale sulla Sla che si celebra il 21 giugno su iniziativa dell’International Alliance of Als, si è inaugurata a Roma, presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, la Biobanca Nazionale sulla Sla-Sclerosi Laterale Amiotrofica, la prima in Italia a cui potranno accedere i ricercatori di tutto il mondo. La Biobanca è stata realizzata da Aisla-Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e Biorep Gemelli Biobank, grazie al finanziamento del Gruppo Selex. La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia inguaribile che colpisce oltre 6.000 italiani, grazie a questa Biobanca si potranno conservare i campioni biologici di pazienti affetti da Sla come Dna, cellule, plasma, liquor, necessari per condurre ricerche scientifiche su questa patologia.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha partecipato all’inaugurazione incontrando i pazienti con Sla ospiti del centro clinico NeMO, NeuroMuscular Omnicentre, che da dieci anni si occupa delle persone con malattie neuromuscolari: «Sono onorato e mi arricchisco con questa presenza alla vigilia di un giorno importante, la Giornata mondiale sulla Sla. Ho imparato tanto, ho visitato il Centro NeMo dove ho visto il paziente al centro di cure e attenzione. C’è bisogno di intelligenza, competenza ma anche di sensibilità, generosità d’animo, passione e amore. Ringrazio tutte le persone che finanziano e ricercano. È un progetto integrato con una modalità nuova di fare ricerca. Ho visto un gran numero di campioni a disposizione di tutti i ricercatori, anche del giovane studioso. Tornerò ai miei doveri ancora più determinato con la consapevolezza che bisogna investire sulla ricerca».
Presenti Giovanni Raimondi, presidente di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Massimo Mauro presidente di Aisla, Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO, Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Mario Sabatelli, direttore clinico dell’area adulti del Centro Clinico NeMO di Roma, Maurizio Colombo, presidente di Biorep e Maniele Tasca, direttore generale di Selex Gruppo Commerciale, Annalisa Manduca, giornalista Radio 1 Rai.