Salute 5 Marzo 2025 13:00

Cervello, se rinunci allo smartphone per tre giorni si rimodella

A dirlo è uno studio condotto su 25 volontari guidato da Mike M. Schmitgen, dell’Università di Heidelberg in Germania, e pubblicato sulla rivista Computers in Human Behavior
Cervello, se rinunci allo smartphone per tre giorni si rimodella

C’è chi allunga il braccio sul comodino ancor prima di aprire gli occhi per controllare le notifiche, chi la sera si addormenta guardando video e leggendo post. Lo smartphone è ormai un compagno di vita irrinunciabile che, in non pochi casi, viene utilizzato per un tempo decisamente più prolungato di quanto consigliato dagli esperti di salute a livello globale. E il problema non riguarda solo gli adulti, ma anche i più piccoli che, come dimostrato da numerose evidenze scientifiche, ne pagano le conseguenze a livello cognitivo, psicologico e sociale. Eppure, rinunciare allo smartphone anche per soli tre giorni potrebbe rimodellare l’attività cerebrale. A dirlo è uno studio condotto su 25 volontari guidato da Mike M. Schmitgen, dell’Università di Heidelberg in Germania, e pubblicato sulla rivista Computers in Human Behavior.

La carenza del telefono stimola i recettori delle dipendenze

La ricerca dimostra anche che la carenza del telefono stimola i recettori delle dipendenze, come fumo e alcol. Tutti ormai siamo strettamente legati ai nostri smartphone, oggetti non solo di socialità ma indispensabili nella vita quotidiana e sul lavoro, e da cui non riusciamo a stare lontani facilmente. Ma per capire i rischi di un loro uso eccessivo e il  loro impatto sul nostro cervello i ricercatori hanno chiesto a 25 volontari di età compresa tra 18 e 30 anni di limitarne l’uso il più possibile (alle sole comunicazioni essenziali) e sottoporsi a test e esami strumentali prima e dopo questa pausa.

L’astinenza attiva la ricompensa

Le analisi fatte con la risonanza magnetica funzionale, che mostra le attività cerebrali, ha così evidenziato alcuni cambiamenti avvenuti in quelle poche ore e “sono state trovate associazioni tra cambiamenti nell’attivazione cerebrale nel tempo e sistemi di neurotrasmettitori correlati alla dipendenza”,  spiegano gli autori. In altri test, dopo le 72 ore lontani da smartphone, sono poi state mostrate varie tipologie di immagini, come fiori o barche, e altre con smartphone e in questi casi si è osservata l’attivazione di alcune parti del cervello collegate all’elaborazione della ricompensa e alle voglie, simili in qualche modo ai segnali cerebrali collegati alle dipendenze da  sostanze come la nicotina o l’alcol.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. “La sopravvivenza aumenta, ma recidive e infezioni restano una minaccia”

In occasione del mese di sensibilizzazione sul mieloma multiplo, l’AIL pone l’attenzione su tre aspetti fondamentali per chi convive con questa patologia: l’aumento della sopravviven...
di I.F.
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.