Salute 2 Settembre 2020 17:40

Speranza in Senato: «Mai autorizzato riapertura discoteche. Ora tornare a scuola e entro fine anno prime dosi di vaccino»

Il ministro della Salute ha riferito sulla situazione italiana: «Gli Ecdc hanno indicato il tasso di incidenza del virus, Italia a 23»

Speranza in Senato: «Mai autorizzato riapertura discoteche. Ora tornare a scuola e entro fine anno prime dosi di vaccino»

«Gli Ecdc hanno indicato il tasso di incidenza del virus di tutti i Paesi europei nelle ultime due settimane rispetto a 100 mila abitanti: Spagna 205, Francia 88, Croazia 87, Romania 84, Italia a 23». Ha iniziato così l’informativa al Senato il ministro della Salute Roberto Speranza, per riferire l’attuazione delle misure anti-Covid. «I numeri ci dicono alcune cose – ha aggiunto il ministro – in primis  che il lockdown in Italia ha funzionato. E che il comportamento degli italiani e le misure del Governo e delle Regioni sono riuscite a piegare la curva e ci consentono un significativo vantaggio rispetto alla maggioranza dei Paesi Ue». Speranza ha poi ringraziato gli uomini e le donne del Servizio Sanitario Nazionale, dedicando un pensiero alla loro resilienza.

SPERANZA: «IL GOVERNO NON HA AUTORIZZATO RIAPERTURA DISCOTECHE»

«Voglio utilizzare questo passaggio in Parlamento per chiarire che il Governo nazionale, nei suoi provvedimenti formali, non aveva mai autorizzato la riapertura delle discoteche. Ma com’è noto, dal 16 di maggio le Regioni hanno la facoltà non solo di misure più restrittive, ma anche di mettere in campo misure meno restrittive, e dentro quest’ambito alcune Regioni hanno utilizzato queste facoltà», ha voluto chiarire. Ribadendo inoltre l’ordinanza che ora sospende ogni attività di ballo e obbliga le mascherine dopo le 18. Si è rivolto poi ai giovani chiedendo loro il rispetto delle regole e un aiuto ulteriore per fronteggiare l’autunno. Ha notato inoltre che si registra un «fortissimo abbassamento dell’età media dei contagi», scesa ora a 29 anni in Europa.

RIAPERTURA SCUOLE

«La priorità assoluta è la riapertura delle scuole», ha ripetuto spiegando il senso di certe limitazioni. «Tutte le scuole riapriranno nel mese di settembre e riapriranno in sicurezza», ha aggiunto il ministro. «Tutti i sacrifici che stiamo tenendo in piedi – ha ricordato Speranza – hanno come obiettivo fondamentale la riapertura. Chiudere le scuole è stata la nostra scelta più difficile e riaprirle ora è davvero la nostra priorità assoluta». «In caso di positivi a scuola interverranno le aziende sanitarie», ha aggiunto.

«I problemi della scuola vengono da stagioni precedenti, ma non nascondiamo cosa stiamo facendo: 2,9 miliardi di euro per la ripartenza, 97 mila assunzioni e 2,4 milioni di nuovi banchi – ha proseguito – Dobbiamo lavorare insieme per ritrovare lo spirito che abbiamo avuto nei momenti più difficili, serve un nuovo patto che coinvolga tutti. Questa è una sfida che si vince solo uniti».

ANTI-INFLUENZA E ANTI-COVID

«Sul vaccino antinfluenzale abbiamo la necessità di costruire, quest’anno, una campagna più forte rispetto a quella fatta negli anni passati. Proprio perché i sintomi sono simili al Covid-19 e questo potrebbe arrecare difficoltà al Ssn. Le Regioni tutte hanno fortemente irrobustito la loro offerta del vaccino e ieri è stata fatta una riunione aprendo un tavolo con i farmacisti italiani esattamente su questa materia», ha introdotto poi la questione vaccini. Ha confermato, inoltre, il contratto tra Commissione Europea e Astrazeneca che afferma che, una volta testata la sicurezza del vaccino anti-Covid, le prime dosi saranno disponibili entro la fine del 2020.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"