Salute 16 Marzo 2022 17:15

Speranza: «Inverno senza chiusure grazie a vaccini e Green Pass. Questa è la verità senza propaganda»

«Green pass scaricato 262 mln di volte. Strumento fondamentale di contrasto e gestione lotta al Covid». Così il ministro ha risposto al Question time alla Camera sull’eliminazione dell’obbligo della certificazione verde in relazione alla fine dello stato di emergenza

«Il Green pass è stato uno strumento fondamentale di contrasto e gestione della lotta al Covid. È stato scaricato, nelle tre diverse fattispecie, 262 milioni di volte». Lo ha ricordato, con convinzione, il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al Question time alla Camera sulle iniziative per l’eliminazione dell’obbligo della certificazione verde, anche in relazione alla prevista cessazione dello stato di emergenza.

Vaccini anti Covid, Speranza: «Somministrate 38 milioni di dosi in Italia»

Il ministro della salute ha sottolineato che il numero dei vaccinati «nel nostro Paese è tra i più alti d’Europa e dell’intero mondo. Il 91,3% delle persone over 12 ha avuto una prima dose, l’89,6% degli over 12 ha avuto anche la seconda». E ha aggiunto: «Proprio ieri Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale Usa sulle allergie e le malattie infettive, ha richiamato i risultati importanti ottenuti dall’Italia. Siamo a 38.266.573 dosi somministrate di vaccini contro Covid-19».

«Inverno senza chiusure grazie a vaccini e Green Pass»

Il ministro ci ha tenuto a ribadire che «grazie agli strumenti che abbiamo messo in campo insieme al Green pass siamo riusciti ad attraversare la stagione autunno inverno senza chiusure generalizzate. Questa è la verità senza propaganda. Altri Paesi con meno vaccinati di noi sono stati costretti a misure più dure». Se siamo in una fase nuova, quindi, «è prima di tutto grazie alla campagna di vaccinazione su cui dobbiamo continuare ad insistere – ha detto -. Milioni di persone devono fare la terza dose, alcune persone devono ancora fare la prima. Ogni vaccino in più somministrato è uno scudo che ci consentirà di rendere il nostro Paese più forte».

«Da Cdm di domani cronoprogramma per uscire stato di emergenza»

Speranza ha confermato che lo stato di emergenza non verrà rinnovato. E che domani ci sarà un Consiglio dei ministri per definire un cronoprogramma puntuale di accompagnamento. «Offriremo un percorso basato sull’evidenza scientifica e la situazione epidemiologica» ha concluso.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...