Il ministro Speranza ringrazia Mariateresa, Luca e Paolo. Medici di famiglia a Vo’ durante le ore più dure. Da Scotti (Fimmg) il grazie a tutta la professione
Il ministro della Salute Roberto Speranza ringrazia Mariateresa, Luca e Paolo, tre giovani medici di famiglia che hanno fatto tanto per Vo’ Euganeo. Durante le ore più buie di isolamento della città: «Si sono offerti volontari per sostituire i colleghi medici messi in quarantena. Erano gli unici ad entrare e uscire dal paese tenendo i contatti tra famiglie isolate». «Hanno visitato i bambini rimasti senza pediatra – Speranza ringrazia in un post – e curato chi aveva ferite ma non poteva andare in ospedale. La loro dedizione e passione è un pezzo dell’Italia più bella e conferma le potenzialità e la forza del nostro Servizio sanitario Nazionale».
Un grazie che va a tutta la libera professione convenzionata, che nella sua autonomia non ha mai smesso di guardare alla salute della collettività come ad un bene assoluto da tutelare. Anche mettendo a rischio la propria vita. I tre medici avevano ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le onorificenze a merito per quanto fatto nel pieno della pandemia.
Onorificenze simbolicamente rivolte a un’intera categoria professionale, fatta di moltissimi giovani e di tante donne che con entusiasmo si avviano alla cura dei cittadini, ponendosi con i loro studi a baluardo dell’articolo 32 della Costituzione. «Una medicina generale – ribadisce il segretario generale Fimmg, Silvestro Scotti – che per prima ha proposto modelli assistenziali capaci di rafforzare il territorio con l’ausilio di tecnologie smart, senza mai far venir meno il rapporto fiduciario con i cittadini».
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