Salute 16 Dicembre 2019 07:00

Staminali cordonali, a Napoli una giornata di confronto sui grandi temi etici e biomedici del settore

Un corso di formazione per esplorare le nuove opportunità terapeutiche e i risultati dei più recenti trial clinici

Tanti professionisti del settore riuniti a Napoli lo scorso 14 dicembre per affrontare il dibattito sull’utilizzo delle cellule staminali cordonali, durante il corso rivolto a ginecologi e ostetriche intitolato “Staminali cordonali: una fiducia che guarda al futuro”, presentato dal provider Sanità In-Formazione. Un dibattito che è doveroso ormai osservare attraverso la lente d’ingrandimento di varie discipline: la scienza medica, ma anche il diritto e la bioetica, che oggi più che mai, anche alla luce delle nuove scoperte scientifiche e opportunità terapeutiche, pongono interrogativi legittimi e importanti.

Nel corso dell’evento uguale attenzione è stata posta alla doppia prospettiva della conservazione e donazione delle cellule staminali cordonali, attraverso una disamina delle relative discipline e possibilità, e con un dialogo aperto al confronto.

Interessante la panoramica emersa sullo stato dell’arte nella regione Campania, dove fino a pochi anni fa la tanto diffusa quanto controindicata prassi di indirizzare al cesareo le gestanti intorno alle 38 settimane rendeva estremamente difficile il prelievo di queste cellule, sia a scopo di conservazione che di donazione, a causa dell’immaturità del cordone.

LEGGI ANCHE: STAMINALI CORDONALI, LE NOVITÀ DELLA RICERCA. KURTZBERG: «RISULTATI INCORAGGIANTI SU BAMBINI CON PARALISI CELEBRALE»

«È molto importante – ha affermato la dottoressa Adriana Fortunato, ginecologa, responsabile scientifica dell’evento – che il dibattito sulla conservazione e la donazione delle staminali cordonali resti aperto, sia per promuoverne il fine solidaristico, sia per informare circa le possibilità di utilizzo di questo materiale biologico che ha una potenzialità scientifica e terapeutica davvero importante. Purtroppo al momento non c’è ancora una piena consapevolezza da parte della collettività, il livello di informazione è a macchia di leopardo. Ecco perchè – conclude la dottoressa Fortunato – al di là del contenuto formativo di questi incontri per i professionisti del settore,  è così importante estenderli anche ai non addetti ai lavori, alle persone comuni».

«È fondamentale – ha dichiarato la dottoressa Pierangela Totta, responsabile scientifica Futura Stem Cells – che ci sia un alto livello di conoscenza e informazione sulle potenzialità delle staminali cordonali. La legge che in Italia regola la materia risale al 2009, sono ormai passati dieci anni da allora e la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante. L’idea di allargare la possibilità di donare e di conservare a livello nazionale per tutte le famiglie, che possano così anche arricchire un registro nazionale e internazionale, sarebbe una grande opportunità a vantaggio di tutti. Questo è particolarmente vero – conclude la Totta – dal momento che ci sono numerosi studi che dimostrano che il limite numerico di cellule staminali cordonali sarà presto superato, perchè siamo riusciti ad amplificarle in laboratorio, a trapiantarle a persone che difficilmente avrebbero trovato donatori compatibili».

Articoli correlati
Sclerosi multipla, la terapia con cellule staminali può rallentare la progressione della malattia recidivante
Un gruppo di ricercatori svedesi ha valutata la sicurezza e l’efficacia della terapia con cellule staminali quando utilizzata come trattamento di routine piuttosto che in condizioni di sperimentazione clinica. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry
Con cellule staminali e vettori virali a RNA e DNA anche il cuore si potrà riparare
La ricerca cardiovascolare guarda alla medicina rigenerativa per vincere la sfida contro le malattie cardiache, oggi prima causa di morte nel mondo occidentale. Silvia Priori (SIMCRI): «L’obiettivo è creare le condizioni per rigenerare il tessuto cardiaco e ristabilire le normali funzioni del cuore»
Disfunzione erettile e problemi all’uretra, una risposta dalle cellule staminali? Il Prof. Castiglione «Trial sicuri e molto promettenti»
il Professore del Dipartimento di Andrologia dell’University College London Hospitals (UCLH): «Le cellule staminali si recano da sole laddove c’è l’infiammazione e, se in numero sufficiente, possono invertire il sistema ricreando un tessuto più giovane»
Il sangue cordonale ricco di anticorpi dopo vaccino anti-Covid
di Pierangela Totta, Responsabile scientifico Futura Stem Cells
di Pierangela Totta, Responsabile scientifico Futura Stem Cells
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...