Con Fitness&Staminal messo a punto dal professor Eugenio Caradonna, presidente nazionale di SIMCRI, è possibile con un esame del sangue misurare il livello delle cellule staminali nel corpo e realizzare un percorso di medicina personalizzato con fitness, dieta e nutraceutica per vivere più sani e più a lungo
Si chiama Fitness & Staminal ed è un programma di benessere fondato sul controllo del livello delle cellule staminali nel nostro corpo che permette di vivere sani e più a lungo attraverso un piano di medicina personalizzata. A metterlo a punto è il professor Eugenio Caradonna, presidente nazionale di SIMCRI (Società italiana di medicina e chirurgia rigenerativa polispecialistica) e direttore scientifico dei centri Care Clinic dove il programma è disponibile.
«Le staminali sono il motore centrale del nostro benessere, sono deputate al controllo e alla rigenerazione di tutti i danni che si verificano giornalmente nel nostro organismo – spiega Caradonna –. Quando le staminali sono basse significa che lo stato rigenerativo dell’organismo è sottosoglia e in caso di patologie, da quelle infettive alle cardiovascolari o neurodegenerative, si corre il rischio di avere un decorso peggiore. È fondamentale, dunque, tenere alto il livello delle cellule staminali nell’organismo per il benessere dell’organismo».
Con un prelievo di sangue è possibile misurare il livello delle cellule staminali presenti nell’organismo e valutare quindi la capacità rigenerativa delle stesse e correre ai ripari per combattere l’invecchiamento precoce e migliorare con percorsi di fitness e alimentazione il numero delle cellule staminali nel sangue e la loro funzionalità. «Nel momento in cui il paziente desidera approcciare a questo tipo di percorso viene fatto un fit-check attraverso un prelievo del sangue, dopodiché una serie di protocolli applicativi valutano lo stato rigenerativo delle staminali e una appropriata integrazione con fitness, dieta e nutraceutica»
Dopo aver fatto la valutazione dello stato delle staminali, si definisce il programma con la messa a punto di un cocktail nutraceutico atto a potenziare il ruolo delle stesse staminali per prevenire l’invecchiamento e l’insorgenza di malattie. «Con l’avanzare dell’età anche un organo integro inizia ad avere un deficit di funzionalità, allora la nutraceutica viene a supporto e riporta questo deficit di funzionalità a quello che è il normale equilibrio metabolico – sottolinea uno dei massimi esperti di nutraceutica, il professor Ettore Novellino ordinario di chimica farmaceutica presso l’università Cattolica di Roma -. A questo punto possiamo pensare di avere un organo strutturato e pienamente funzionante, infatti., mentre le staminali ricostituiscono gli organi da un punto di vista anatomico, la nutraceutica dà una mano affinché l’organo possa mantenere il suo stato di funzionalità ottimale». La prevenzione è il primo obiettivo che insegue il programma Fitness&Staminal.
«Prima si agisce e prima si ottengono i risultati anche perché il grosso successo nella medicina oggi è quello di non fare ammalare le persone e fare in modo che restino in salute il più a lungo possibile – puntualizza Novellino -. Ne va della qualità di vita della società e in un Paese come l’Italia dove il sistema sanitario nazionale si fa carico del mantenimento dello stato di salute, fare in modo che le persone si ammalino più tardi significa risparmiare denaro che può essere destinato per la cura delle patologie della quarta età».
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