Salute 15 Aprile 2014 15:42

Stati Generali della Salute, Governo: “Avanti con spending review e prevenzione”

Il premier Renzi conferma il tetto ai manager, ma niente tagli ai medici.

Stati Generali della Salute, Governo: “Avanti con spending review e prevenzione”

Non una fiera ma il momento per fare la pianificazione e il punto della situazione nel settore sanità”. Così aveva presentato gli Stati Generali della Salute il ministro Beatrice Lorenzin, protagonista dell’evento che si è tenuto all’Auditorium “Parco della musica” l’8 e 9 aprile scorsi.

Un’assemblea generale, dunque, un momento di raccordo e confronto su tutto quel che riguarda la situazione attuale della sanità italiana che ha unito tutti gli addetti ai lavori.Ad aprire la kermesse, dopo l’intervento della padrona di casa, quello del presidente del Consiglio Matteo Renzi, alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Il premier Renzi ha spiegato quali sono gli aspetti legati alla sanità su cui focalizzare maggiormente l’attenzione nell’operato del suo esecutivo: la necessità di spendere meglio le risorse che vengono impiegate nella gestione della sanità pubblica e l’importanza della prevenzione. In particolare, il capo del governo ha sottolineato come “nella discussione sulle riforme istituzionali e costituzionali appare evidente che la revisione della spesa vada fatta. Per questo motivo chi ha speso troppo in questi anni, chi ha sempre evitato di fare sacrifici, sappia che è arrivato il momento di restituire quel che ha avuto a favore di chi ha avuto di meno. Le famiglie che vivono con meno di 1.500 euro al mese sono troppe, dobbiamo pensare prima di tutto a loro.E se questo vuol dire fare tagli anche nel vostro settore, significherà che nessun manager delle Asl, così come nessun manager pubblico, potrà più superare un certo tetto di stipendio”. I medici pare quindi possano comunque dormire sonni tranquilli: questi tagli non riguarderanno i loro stipendi.

Le risorse vanno dunque spese meglio. Un concetto ribadito anche dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “In questi giorni abbiamo preparato il Def, un documento fondamentale che ci permetterà di riorganizzare la spesa per farla ripartire. La sanità è uno dei settori su cui si deve operare, non soltanto però attraverso una rimodulazione delle risorse impiegate, ma anche concentrando attenzioni e forze verso una maggiore attenzione nei confronti della prevenzione”.

Oltre al Def c’è però un altro passo che il governo si accinge a fare, ed è quello del Patto per la Salute. Anche qui, le direttive sono sempre le stesse: spendere meno, spendere meglio. Le ricette, al momento, sono le più diverse, ma tutte passano per un accordo forte tra lo Stato e le Regioni. Accordo che dovrà tenere in considerazione anche le modifiche al Titolo V della Costituzione, almeno nella parte che riguarda la divisione di competenze in materia sanitaria tra enti locali e governo.

Improrogabile semba essere, però, una riorganizzazione della rete ospedaliera; in questo momento, secondo il segretario generale Sumai Roberto Lala, è infatti “distribuita sul territorio in maniera totalmente iniqua. Bisogna costruire un nuovo sistema reticolare che sia imperniato – conclude Lala – essenzialmente sull’informatizzazione delle procedure”.

Articoli correlati
Presentato il primo Libro Bianco della Logopedia: «In pandemia +30% di richieste, ma mancano 10 mila professionisti»
Rossetto (FLI): «I logopedisti hanno risposto all’emergenza con la pubblicazione di linee guida e l’implemento della tele-riabilitazione. La nostra professione è ai primi posti nella scelta delle giovani matricole tra le 22 professioni sanitarie. Ma i neolaureati non bastano a colmare il divario con gli altri Paesi»
di Isabella Faggiano
Covid, Simedet: «Vili minacce no vax verso ex ministro Lorenzin. Ora intercettare esitanti ai vaccini»
Il Presidente Nazionale della Simedet (Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica ) Fernando Capuano ha incontrato l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin negli uffici di Montecitorio per esprimere i sentimenti di solidarietà umana da parte della Comunità Scientifica multidisciplinare della Simedet per i vili attacchi e minacce ricevuti dai no vax. La solidarietà e il sostegno […]
Patologie croniche respiratorie, MMG e istituzioni concordi: «Serve assistenza più vicina alle persone»
Se ne parlerà all’evento “La gestione delle cronicità respiratorie: la lezione di Covid-19” organizzato da Fortune Italia con il contributo non condizionante di Chiesi Italia
Delegazione Pd incontra Ministro Manfredi, tutte le richieste per gli specializzandi
Una delegazione del Partito Democratico e del Forum Sanità Giovani Democratici composta dall’Onorevole Beatrice Lorenzin e da Stefano Manai in qualità di Resposabile formazione sanitaria del PD, ha avuto un incontro con il ministro dell’Università Manfredi nel corso del quale ha avanzato delle proposte – frutto anche di una sintesi delle istanze portate avanti dalle diverse […]
Pd, si insedia il Coordinamento della Formazione medico-sanitaria. Manai: «Faremo proposte a tutti i livelli»
«Il partito continua a mostrare la voglia di investire nella formazione degli operatori sanitari, proprio perché consapevoli che solo attraverso la buona formazione si potrà avere un SSN sempre più efficace ed efficiente», commenta Beatrice Lorenzin, coordinatrice del Forum Salute PD
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...