Ben 417 milioni di dollari di risarcimento ai danni della multinazionale nei confronti di una donna di Los Angeles che avrebbe contratto un tumore alle ovaie in seguito all’utilizzo del talco prodotto dall’azienda. La sentenza di condanna è l’ultima di una lunga serie e la società americana fa ricorso
Un’altra condanna per la multinazionale americana Johnson & Johnson. L’azienda dovrà pagare 417 milioni di dollari per risarcire una donna che ha usato per anni il borotalco prodotto dalla società e ora malata di cancro alle ovaie. A pronunciare la sentenza una giuria di Los Angeles, ma l’azienda non cede e annuncia ricorso.
La sanzione ai danni della società farmaceutica non è l’unica, infatti già qualche mese fa, il Tribunale del Missouri si era pronunciato contro la multinazionale in seguito alla richiesta di una donna originaria dell’Alabama di ottenere un risarcimento di 72 milioni di dollari sempre per un cancro alle ovaie sviluppato, secondo l’accusa, in seguito all’utilizzo dello stesso talco.
La Johnson & Johnson si difende dichiarando che il prodotto è composto da elementi naturali, quali magnesio, idrogeno, silicone e ossigeno. Non concorda l’accusa che ritiene la sostanza pericolosa per la salute perché contenente una percentuale di amianto.