Salute 29 Dicembre 2021 10:59

Tatuaggi: dal 4 gennaio stop ai colori fuori legge. I consigli del dermatologo per non correre rischi

Dal 2022 un nuovo regolamento europeo metterà al bando sostanze nocive come nichel, mercurio, cromo e isopropanolo contenute nei coloranti dei tatuaggi, mentre i tatuatori dovranno rilasciare ai clienti il certificato di garanzia

Giro di vite per i tatuaggi. Dal 4 gennaio il nuovo regolamento Europeo metterà al bando quei pigmenti dei colori che contengono sostanze potenzialmente nocive, come nichel, mercurio, cromo e isopropanolo. Una decisione che riguarda un mercato da 80 milioni di euro che rischia di subire un brutto colpo.

«Nel colore ci possono essere sostanza potenzialmente nocive, se non controllate – spiega Gabriella Fabbrocini, consigliera della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica ed estetica SIDeMaST– in particolare l’isopropanolo, un solvente che serve a sciogliere il colore e a sterilizzarlo. Se presente in concentrazioni o con procedure errate può dare bruciore oculare, seccare l’epidermide, creare danni al sistema nervoso ed essere potenzialmente cancerogeno».

Tatuaggi a colori: attenzione alle reazioni allergiche immediate

Un destino in bianco e nero si profila all’orizzonte per i tatuaggi a partire dal 2022 a meno che si impieghino colori bio. «Il giallo, l’arancione e il rosso si possono riprodurre con sostanze naturali – puntualizza l’esperta – non il verde 7 e il blu 15 per i quali non ci sono alternative e dunque sono potenzialmente più a rischio». Si profila una deroga di un anno per i colori insostituibili. Ma crescono i timori e le preoccupazioni negli oltre sette milioni di italiani già tatuati.

«Non bisogna essere allarmisti – precisa la dottoressa Fabbrocini – chi ha il tatuaggio da molto tempo e non ha avuto reazioni, probabilmente significa che ha un organismo in grado di metabolizzare senza problemi le sostanze estranee e dunque non ci sono le condizioni perché debba stressarsi. Occorre poi tenere conto che ogni pigmento è comunque una sostanza estranea alla pelle; quindi, potenzialmente anche il nero potrebbe dare reazioni avverse, anche se in casi più rari. Quindi conoscere sé stessi e ascoltare la propria pelle è buona norma e per i soggetti allergici meglio evitare il tatuaggio.  Non solo, essendo questa un’arte, affidarsi a persone competenti e professionisti seri credo sia la strada migliore. Poi tenere il dermatologo come riferimento per eventuale qualsiasi problema».

Affidarsi a mani esperte e richiedere il certificato di qualità

Per frenare l’abusivismo e l’impiego di prodotti non a norma, tra le novità della direttiva europea, c’è anche l’obbligo per il tatuatore di consegnare al cliente una certificazione che dovrà riportare informazioni precise e le quantità delle sostanze utilizzate per realizzare il tatuaggio. «Se si decide di fare un tatuaggio – consiglia la dermatologa – meglio che sia di piccole dimensioni, fatto da mani professioniste, esperte e certificate, ma soprattutto in zone dove non ci siano lesioni neviche da monitorare perché il tatuaggio in quel caso potrebbe diventare un ostacolo al controllo dei nei e un induttore di modificazioni infiammatorie nell’area del neo e quindi creare problemi».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid, guerra sui conteggi dei positivi in ospedale. Braccio di ferro tra medici e Regioni
Le Regioni chiedono di rivedere il sistema di conteggio dei casi positivi in ospedale, mentre i medici vogliono lasciare invariati i bollettini. In discussione c'è anche il sistema dei colori delle Regioni e la comunicazione dei dati sui contagi al pubblico. Attesa la decisione del Ministero della Salute
Colori Regioni, il Cts apre alla revisione dei parametri. Sì a Rt ospedaliero
Le Regioni propongono una revisione chiara e semplificata dei parametri e chiedono il superamento del modello diviso per colori in base al rischio
Covid e tatuaggi, come farli in sicurezza
L'Inail spiega cosa devono fare operatori e clienti per evitare contagi
Covid-19, Gimbe: «Frena contagio, restrizioni funzionano. Ma il colore delle regioni sbiadisce troppo in fretta»
Il monitoraggio settimanale di Gimbe conferma timidi segnali di rallentamento dell’epidemia, ma i numeri sono ancora molto elevati: oltre 165 mila nuovi casi e 5.055 decessi. Quasi 780 mila attualmente positivi, con soglie di saturazione di ospedali superate in 15 regioni e le terapie intensive in 16
Tatuaggi, controlli dei NAS: sostanze tossiche in un campione su cinque di inchiostro
A seguito dei risultati il ministero della Salute ha disposto divieto di vendita e di utilizzo, di ritiro/richiamo dalla rete commerciale nonché all'obbligo di informare i soggetti che si sono sottoposti a tatuaggio circa la pericolosità dei prodotti, mediante sistemi di rintraccio dei clienti o altri metodi ritenuti efficaci
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...