“I Telefoni Verdi hanno la straordinaria capacità, tuttora attuale, di costruire un punto di contatto diretto tra la popolazione e il mondo scientifico, grazie all’impegno e alla professionalità del personale coinvolto”. Così il direttore generale dell’Iss, Andrea Piccioli, in occasione del convegno ‘L’intervento telefonico strutturato sulle competenze di base del counselling, in sanità pubblica’, che si è tenuto oggi all’Iss proprio per celebrare i 40 anni dalla nascita del servizio e il traguardo di un milione e cinquantamila telefonate. Hiv, Aids, infezioni sessualmente trasmesse, fumo, alcol, gioco d’azzardo, droga, doping e malattie rare sono gli argomenti sui quali i cittadini possono trovare risposte anonime e gratuite
Precursore è il telefono verde Aids, nato nel 1987. Fino al 2024 gli esperti hanno risposto a 843.953 telefonate, per il 76,3%% pervenute da persone di sesso maschile. A chiamare maggiormente sono persone giovani dai 25 ai 34 anni ponendo soprattutto quesiti sulle modalità di trasmissione dell’Hiv e delle altre infezioni sessualmente trasmesse (28,4%), le informazioni sugli esami diagnostici e nello specifico sul test HIV (25,7%) e gli aspetti psico-sociali (13,3%), come lo stigma. Permane costante nel tempo la proporzione di telefonate dalle quali emerge ancora disinformazione (12,2%).
Dagli anni 2000 sono stati inaugurati anche servizi dedicati alla prevenzione, con il Telefono verde contro il fumo e quello alcol, che in 25 anni hanno risposto complessivamente a 126mila chiamate. Attualmente il Numero Verde è presente anche sulle confezioni delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica con o senza nicotina. “Chi contatta il servizio chiede principalmente aiuto per smettere o far smettere di fumare, specie dopo precedenti tentativi di cessazione risultati fallimentari”, spiegano gli esperti dell’Iss. Il Telefono verde Alcol accoglie soprattutto richieste di familiari (73% dei casi) ma anche consumatori (24%).
Nel 2008 è stato inaugurato il Telefono Verde Malattie Rare, in occasione del primo Rare disease day, la prima giornata dedicata alle malattie rare. Fra marzo 2008 a dicembre 2024 ha gestito circa 45mila telefonate provenienti da 42mila singole persone ( el 67% dei casi di sesso femminile) per un totale di 120mila differenti richieste. Il Telefono Verde Malattie Rare lavora in rete con tutti i servizi informativi delle regioni e fa parte di un network europeo di helpline dedicato a questo tema.
Nello stesso anno è nato anche il Telefono Verde antidoping, un anno dopo è stato istituito il Telefono Verde Droga che in 16 anni di attività il Telefono ha gestito circa 3mila telefonate, aumentate in maniera esponenziale negli ultimi anni. Ultimo a nascere, nel 2017, è il Telefono Verde per le problematiche legate al gioco d’azzardo. In poco più di 7 anni di attività ha gestito circa 30mila telefonate.
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