Tennis&Friends, il torneo Celebrities che unisce Salute, Sport, Solidarietà e Spettacolo ha registrato quest’anno 6000 presenze e 850 check up gratuiti. Giorgio Meneschincheri (Gemelli): «Oltre 50mila visite specialistiche in sei anni. In Italia la percentuale di mortalità è molto più alta nelle città in cui non viene fatta prevenzione»
Personaggi dello spettacolo e campioni del mondo dello sport si sono affrontati sui campi 7 e 8 degli Internazionali BNL d’Italia per il Tennis&Friends Master Special Edition, il torneo vip organizzato dall’ospedale Gemelli, il Coni, la Federazione Italiana Tennis, il Ministero della Salute, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Polizia di Stato. A tagliare il nastro di apertura della manifestazione dedicata alla prevenzione gratuita e alla promozione della salute, insieme a due grandi campioni del tennis, Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli, è stata Beatrice Lorenzin.
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Il Ministro della Salute ha visitato gli stand medici e premiato, insieme agli Ambassador di Tennis&Friends Rosario Fiorello e Paolo Bonolis, quattro pazienti sorteggiati tra tutti quelli che si son sottoposti a screening e controlli per la prevenzione cardiologica, ipertensione e sana alimentazione, effettuati gratuitamente da un’equipe di medici specialisti del Policlinico Gemelli.
«Tennis&Friends è un progetto nato sette anni fa per un’esperienza professionale relativa ad un tumore alla tiroide che ha colpito una giovane paziente in gravidanza: da lì, è nata l’esigenza di far capire alle persone che basta un’ecografia per scoprire un’eventuale patologia maligna – ha spiegato Giorgio Meneschincheri, ideatore della manifestazione e Specialista in Medicina Preventiva del Policlinico Agostino Gemelli di Roma -. In sei anni abbiamo effettuato 50mila visite specialistiche, 16mila solo l’ottobre scorso. Il messaggio che lanciamo è l’importanza della prevenzione in un clima sereno, dove la gente non deve avere paura di controllarsi. Nel nostro paese la percentuale di mortalità è molto più alta nelle città in cui non viene fatta prevenzione» ha precisato il professore.
Ma perché le persone sono poco predisposte a prendersi cura della propria salute: è incoscienza, pigrizia o paura? Il professor Meneschincheri è sicuro: «Si tratta di paura e un pò di pigrizia. E poi, e non è così facile fare prevenzione. Il Ministero della Salute, le Regioni si impegnano tantissimo per fornire ai cittadini le visite in tempi brevi ma in alcuni casi e le liste sono lunghe» spiega. Sport e salute rappresentano un connubio vincente: «Lo sport significa prevenzione delle malattie cardiovascolari: è fondamentale per tutti, anche per gli anziani che devono svolgere attività fisica seguendo le indicazioni degli specialisti. Tutti dobbiamo fare sport costantemente: ma svegliarsi ogni tanto e andare a correre per tre ore è un atteggiamento da evitare perché il nostro organismo non è allenato. Un consiglio? parcheggiate la macchina lontano dal vostro posto di lavoro: all’andata farete un chilometro, al ritorno un altro, e siamo a due chilometri al giorno» suggerisce il professore.
Ad aggiudicarsi la vittoria del torneo Celebrities sono stati: Max Gazzè e Edoardo Leo; seconda classificata la coppia Adriana Volpe-Carolina Morace e medaglia di bronzo per il duo Dario Marcolin e Vincent Candela. Tantissimi, i volti noti dello spettacolo e dello sport che hanno aderito all’iniziativa: Al Bano Carrisi, Nicola Piovani, Bianca Guaccero, Matilde Brandi, Andrea Perroni, Roberto Ciufoli, Laura Freddi, Filippo Volandri, Diego Nargiso, Mara Santangelo e Massimiliano Rosolino. È proprio l’ex nuotatore olimpico a raccontarci come cura la sua salute e come vive i controlli conclusa l’attività da professionista: «Io mi tengo in forma: tutti i giorni almeno un’ora cerco di dedicarla allo sport. Per quanto riguarda l’alimentazione, non bisogna rinunciare a niente ma fare attenzione a distribuire gli ingredienti: si può mangiare fuori o cucinarsi una carbonara, una tantum…» scherza. E sulla prevenzione, ha le idee ben chiare: «Ogni anno mi sottopongo ad un’accurata visita cardiologica, faccio il mio checkup e lo promuovo a livello giovanile. Invito tutti ad effettuare gli esami di routine: dalla misurazione della pressione all’emocromo completo passando per gli esami della prostata – specifica -. Gli uomini a volte non hanno il coraggio e vanno spronati a farsi controllare; basta seguire un piano annuale molto simile a quello delle donne» conclude.