Salute 8 Novembre 2018 13:53

Terapia genica, la nuova frontiera per tumori e malattie rare. E le cure risolutive non sono più un miraggio

«Pensiamo ai costi sociali e sanitari di malattie che non si riescono a curare. Se questo approccio è risolutivo allora è sostenibile» così Pasquale Frega, country president e amministratore delegato di Novartis Italia

«Gli ultimi due anni hanno segnato un cambiamento importante nella modalità di approccio nelle terapie orfane per le patologie rare, infatti è entrata in campo in maniera significativa la terapia genica». Pasquale Frega, country president e amministratore delegato di Novartis Italia, commenta ai microfoni di Sanità Informazione i progressi di quella tecnologia medica nella quale il DNA è trattato alla stregua di una sostanza farmaceutica e che, negli ultimi tempi, ha reso ancor più concreta la speranza di una cura efficace contro i tumori che metta nel cassetto la chemioterapia.

Qual è l’impegno di Novartis nell’ambito della terapia genica e dei farmaci orfani?

«Ho la fortuna di lavorare in un’azienda che detiene il record di terapie disponibili e di farmaci che sono designati orfani e che sono attualmente in sviluppo. Novartis è impegnata – e lo sarà sempre – sul fronte dello sviluppo dei farmaci per le malattie rare e tumorali. Gli ultimi due anni hanno segnato un cambiamento importante nella modalità di approccio nelle terapie orfane per le patologie rare perché è entrata in campo in maniera significativa la terapia genica, quindi recentemente abbiamo portato in clinica (e credo presto sul mercato) una terapia che tende alla cura di una condizione molto difficile che è l’atrofia muscolare spinale, questa è una patologia che colpisce i neonati che affetti da questa malattia hanno sopravvivenza molto bassa».

Con la terapia genica si può sperare in un approccio risolutorio sia per i tumori che per malattie rare?

«Con questa terapia si incide in maniera importante sulla salute del paziente, quindi stiamo passando da un impegno importante ad un livello superiore che è quello dell’approccio con terapie geniche che sono risolutive».

Terapia genica e immunoterapica: tutti approcci all’avanguardia per la medicina. Tuttavia queste terapie pesano sulla sostenibilità del sistema sanitario, c’è una soluzione?

«C’è chi dice che l’innovazione è tale se è accessibile, Novartis è impegnata e lo sarà sempre nel rendere queste terapie disponibili, certo poi bisogna guardare all’impatto conseguente ma anche a come cambia la qualità della vita che si riflette su tutti gli altri costi sociali e sanitari. Io credo che se la terapia risolve sicuramente è sostenibile per il sistema sanitario».

Articoli correlati
Emoglobinuria Parossistica Notturna, a Milano un incontro con gli esperti
Il capoluogo lombardo ha ospitato un incontro per fare il punto su questa patologia rara e debilitante, che in Italia conta circa mille pazienti. Bruno Fattizzo (Policlinico di Milano), Anna Paola Iori (Policlinico Umberto I di Roma) e Angelo Lupi, Presidente A.MA.RE. Onlus (Associazione Malattie Rare Ematologiche), hanno approfondito gli aspetti clinici e quotidiani della gestione dell’ Emoglobinuria Parossistica Notturna
Cardiovascolare: con il progetto “SiCura” dislipidemie gestite meglio sul territorio e meno ospedalizzazioni
A Enna – da luglio 2022 a giugno 2024 – è stato implementato il progetto “SiCura”, per la cura delle displipidemie, realizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) in collaborazione con Novartis e con il supporto tecnologico di CliCon. Il progetto – costruito su un nuovo modello di medicina basata sul valore – ha permesso ha permesso interventi mirati e personalizzati, ottimizzando i risultati clinici e l’uso efficiente delle risorse sanitarie
Novartis, da Action Paper “Partner per il futuro” proposte per migliorare il SSN
Un documento che formula proposte e delinea obiettivi per un SSN migliore e al passo con i tempi, sullo sfondo di un modello di collaborazione tra tutti gli attori del sistema salute in Italia. È l’Action Paper “Partner per il Futuro”, piattaforma di collaborazione nata nel 2023 su iniziativa di Novartis, che questa mattina è stato presentato in un evento alla Camera dei Deputati
“DISTANCES- La Vita va avanti, più lontano”. La docuserie presentata alla Festa del Cinema di Roma
Resilienza, sfide quotidiane, difesa della propria identità e della propria forza in presenza di una diagnosi di tumore al seno. Sono alcuni degli aspetti che affronta la docuserie Novartis “DISTANCES. La vita va avanti, più lontano”, realizzata in collaborazione con Salute Donna Onlus e presentata alla Festa del Cinema di Roma
Tumore al seno precoce HR+/HER2-, per ribociclib parere positivo del CHMP dell’EMA
Via libera dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali a ribociclib. Se approvato, le pazienti europee con carcinoma mammario precoce (eBC) in stadio II o III HR+/HER2 ad alto rischio di recidiva, comprese quelle senza interessamento linfonodale, potranno essere candidate a trattamento adiuvante con questo farmaco in combinazione con un inibitore dell'aromatasi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Diabete: visita al fondo dell’occhio fuori dai Lea. Fand: “Si faccia un passo indietro”

Fare fronte, con un opportuno passo indietro, alla uscita della visita al fondo dell’occhio dai Lea e reinserirla quanto prima per evitare il grave impatto che questa decisione potrà aver...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.