Cyber sexual addiction, cyber relation addiction, information overload: alcune delle categorie della dipendenza da internet analizzate dallo psichiatra David Martinelli, del Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web presso la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, attraverso il corso FAD del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione “Internet e adolescenti: I.A.D. e cyberbullismo”
Che tipo di malato di internet sei? Una domanda che potrebbe suonare provocatoria, ma non lo è affatto: dopo il grande successo, anche mediatico, dello #SconnessiDay al Ministero della Salute, e la proposta condivisa con il cast e il regista del film “Sconnessi”, Christian Marazziti, di istituire una Giornata Mondiale della S-connessione da celebrare ogni 22 febbraio, Consulcesi Club torna sull’allarme dipendenza dal web e lo fa attraverso il sito internet http://www.sconnessiday.it.
Proprio su http://www.sconnessiday.it, infatti, il corso FAD (Formazione a Distanza) del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione “Internet e adolescenti: I.A.D. e cyberbullismo” è fruibile gratuitamente anche da parte di pazienti, insegnanti e genitori. Ma chi sono i malati di internet? A spiegarlo, il responsabile scientifico del corso, lo psichiatra David Martinelli, del Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web presso la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, che elenca le seguenti categorie dell’internet addiction:
Il corso presenta anche una intervista doppia in cui a Martinelli fa da contraltare Maurizio Mattioli, altro protagonista di “Sconnessi”: un divertente botta a e risposta su internet addiction, nomofobia (la paura di essere sconnessi dallo smartphone) e cyberbullismo.
Parallelamente al sito internet, è attiva anche la Pagina Facebook https://www.facebook.com/SconnessiDay/ con infografiche e materiali video per sollecitare giovani e adulti a “sconnettersi” da tutti i device almeno un’ora al giorno, dalle 20.30 alle 21.30, per tornare a vivere le relazioni reali e a comunicare davvero.