Dall’11 giugno al 13 novembre in 12 piazze italiane ricomincia il Tour della Salute. Screening ed esami gratuiti, consulti con specialisti preparati e il nuovo sportello dell’ascolto, per non trascurare la salute mentale
Dodici piazze italiane e 12 weekend tra l’11 giugno e il 13 novembre 2022 per riportare ai cittadini l’amatissimo Tour della Salute. L’esperienza gratuita per tutti che permette a chi vorrà di effettuare esami e controlli importanti per la prevenzione e la buona salute senza prenotazione. A Roma, nella cornice del Centro Congressi Confcommercio, sono state presentate le città protagoniste del Tour, che riprende dopo gli anni di pandemia.
«Siamo lieti di dare il nostro contributo a questa iniziativa, così importante per la salute della collettività, essendo la prevenzione uno dei pilastri alla base del nostro Sistema Sanitario Nazionale. La prevenzione può essere considerata un autentico valore, da trasmettere alle persone, attraverso una sensibilizzazione mirata e vicina al prossimo, e il progetto Tour della Salute va proprio in questa direzione», ha commentato Salvatore Butti, General manager & managing director EG STADA Group.
Città di media grandezza, dove il passaparola permetterà certamente un grande afflusso dei cittadini.
Ogni piazza sarà dotata di un “Truck Hospitality” attrezzato con 5 ambulatori in cui sarà possibile effettuare screening di prima istanza, come glicemia, pressione arteriosa e udito. Saranno presenti specialisti diabetologi della Società italiana di diabetologia (SID) e cardiologi della Società italiana per la Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari (SIPREC) per consulti medici gratuiti e consigli sulla prevenzione.
«Dopo due anni di pandemia e il brusco stop ai molteplici aspetti della prevenzione – ha detto Giuliano Lombardi, presidente del Comitato scientifico del Tour della Salute – finalmente il nostro tour torna in campo, per fornire risposte concrete alle esigenze della popolazione. Accoglieremo i cittadini in 12 piazze, offrendo loro screening gratuiti, ma anche consulenze diabetologiche e cardiologiche. Inoltre, alla luce della preoccupante escalation dei disturbi di carattere psicologico, affiorati in concomitanza ed a seguito della pandemia, abbiamo pensato di attivare uno sportello dedicato all’ascolto di coloro che hanno sperimentato disturbi con matrice psicologica».
Rispetto alle precedenti edizioni lo sportello psicologico è una novità che risponderà all’aumento di stress e disturbi di ansia che si è documentato durante la pandemia e il lockdown. I cittadini potranno ricevere un consulto – non una diagnosi, tengono a specificare gli esperti – ed essere indirizzati verso il percorso più adatto a loro. Nel totale rispetto di privacy e sicurezza.
La grande novità di quest’anno è rappresentata dallo sportello psicologico, che ha l’obiettivo di rispondere al notevole incremento dei disturbi registrati nelle fasi pandemica e post-pandemica: anche in questo caso i cittadini potranno ottenere un consulto gratuito da parte di qualificati specialisti. Tutti i servizi saranno offerti nel pieno rispetto della privacy, della sicurezza e delle prescrizioni anti-Covid.
«Il disagio psicologico è aumentato in maniera significa con la pandemia e poterlo intercettare, attraverso occasioni di ascolto, è molto importante. Questo genere di disagio, oltre a comportare il rischio di disturbi più gravi, può andare ad incidere su altri problemi di salute fisica e sulle patologie croniche» ha commentato David Lazzari, presidente dell’Ordine degli Psicologi.
In questi anni 1 milione e mezzo di persone in meno è stata inviata dallo specialista e quasi 2 milioni e mezzo di visite specialistiche in meno risultano effettuate. Durante il tour della Salute molta attenzione sarà dedicata alla prevenzione del diabete, che è una di quelle patologie che si trascura facilmente. In Italia quasi l’equivalente dell’intera popolazione abruzzese non sa di averlo.
Il dott. Fabrizio Febo, referente Società italiana diabetologia, presente all’incontro consiglia: «Se ci sono familiarità con diabete, dopo i 45 anni, e se abbiamo fattori di rischio come sovrappeso e vita sedentaria, è il caso di iniziare a fare esami del sangue con colesterolo, trigliceridi e glicemia. Se si arriva sopra a 100 con quest’ultima bisogna iniziare a preoccuparci, a prenderci cura di noi stessi, sviluppare uno stile di vita attivo e fare più attenzione all’alimentazione».
Tra i controlli che sarà possibile effettuare, tanti gli esami legati all’udito. Gli specialisti ricordano che i problemi di udito preannunciano o degenerano in problemi di memoria e un generale indebolimento cognitivo.
«I cittadini durante il Tour della Salute potranno trovare sicuramente l’esame audiometrico che è la base di tutti gli esami audiologici, per vedere qual è la soglia uditiva minima e quali sono le frequenze interessate. Poi anche la stabilometria con la baropodometria che è un esame più esteso, così da capire il reale equilibrio della persona. Importante non solo da un punto di vista fisico ma anche al funzionamento dell’udito, su cui si potrà eventualmente correre ai ripari» spiega Giampiero Neri, professore associato di Otorinolaringoiatria e coinvolto nel Tour della Salute.
Parlando di prevenzione, lo sport è il primo protagonista e nel Tour avrà un ruolo centrale. Dedicarsi all’attività sportiva è essenziale per mantenersi in buona salute e il tempo trascorso dentro casa non ci ha permesso di farlo.
«Il nostro progetto “La salute al centro” prevede l’individuazione di centri sportivi che siano in grado di fornire assistenza a strutture sanitarie, medici e operatori della salute. In modo da fare interventi mirati anche con l’attività sportiva. Il Tour della Salute è un’opportunità enorme per noi e per avvicinare le nostre associazioni alle esigenze degli individui che parteciperanno su tutto il territorio nazionale», racconta Luca Stevanato, presidente Attività Sportive Confederate.
Ricominciare anche a fare sport si può e si deve, come ricorda Rossana Ciuffetti, direttrice della Scuola dello Sport. «L’idea è quella di ricominciare gradualmente e a farlo socializzando. Sport significa anche questo, si tratta di un confronto continuo con l’altro. Basta camminare e riprendere gli spazi al di fuori della propria casa», sottolinea. Spazi come quelli delle 12 piazze del Tour della Salute, per cominciare.
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