Il capitano della Roma, Francesco Totti, e l’ex giocatore juventino, Antonio Cabrini, premiano la Nazionale Italiana di calcio a 5 della Federazione italiana sport paralimpici alla presenza del Ministro dello Sport, Luca Lotti
«Un orgoglio non solo per lo sport italiano ma per tutto il Paese». Con queste parole il Ministro dello Sport, Luca Lotti, ha salutato questa mattina i campioni della Nazionale Italiana di calcio a 5 della Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali (Fisdir). Per la prima volta la federazione ha vinto lo scorso 13 aprile il Campionato del Mondo FIFDS in Portogallo, grazie alla vittoria in finale per 4-1 contro i padroni di casa.
Alla cerimonia di premiazione presso la sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, hanno preso parte oltre al ministro dello Sport, Luca Lotti, anche il presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Presidente della Fisdir, Marco Borzacchini, e il giornalista sportivo Riccardo Cucchi. Grande sorpresa e stupore per i neo campioni del mondo di calcio a 5, con disabilità intellettiva e relazionale, quando il ministro ha chiamato a premiarli due campioni del mondo di calcio, come il capitano della Roma, Francesco Totti, e una bandiera della Juventus, Antonio Cabrini.
«La vostra esperienza dimostra che quando si gioca a calcio siamo tutti uguali – ha detto Lotti – ma io rimango scarso, mentre voi siete dei campioni del mondo ed è un onore riconoscere il grande risultato da voi ottenuto grazie a un lavoro di squadra. Oggi è un giorno di festa per l’Italia e per lo sport italiano, che vi festeggia e vi ringrazia» ha sottolineato il ministro. «Questi atleti hanno fatto qualcosa di piu’ di vincere un campionato del mondo ma hanno colorato una pagina di cronaca sportiva – ha spiegato Pancalli- vincendo una medaglia raggiunta con la passione, l’amore e la gioia e i loro sorrisi che rimarranno nella storia del Paese».