L’ex capitano giallorosso, da sempre impegnato in iniziative benefiche, è stato in visita all’ospedale pediatrico romano: «Essere qui è un regalo per loro e per me. E per i 150 anni ci sarò anche io»
Il fatto che Francesco Totti si occupi di progetti e iniziative benefiche non è certo una novità. Ambasciatore dell’Unicef dal 2003, l’ormai ex capitano della Roma si è sempre dimostrato un campione dentro e fuori dal campo, soprattutto quando si è trattato di aiutare i meno fortunati.
Per il Bambino Gesù, negli anni, il contributo di Francesco Totti è stato fondamentale per finanziare progetti di ricerca ed acquistare nuovi macchinari. Durante la lunga carriera calcistica, spesso ha concesso la sua immagine per numerose campagne di sensibilizzazione: in beneficenza ha donato tutti i proventi ottenuti dalla vendita dei suoi libri di barzellette, così come l’esclusiva concessa a Sky per le immagini del suo matrimonio e, spesso, i cachet percepiti per alcune comparsate televisive.
Francesco Totti è arrivato al Bambino Gesù regalando sorrisi, attenzioni e carezze ai bambini e ragazzi ricoverati e alle famiglie: «Avere la possibilità di trascorrere del tempo qui – ha detto – con i bambini e con i loro genitori, è un regalo non solo per loro, ma anche per me. Ricevo una carica di affetto così grande, che vorrei trasformarla in energia che possa aiutarli a superare un percorso a volte duro e doloroso».
Cori e striscioni lo hanno accolto in ludoteca, ai quali ha risposto con un augurio: «È un onore essere qui con voi, continuate a lottare e sperare fino alla fine». E poi una riflessione da genitori di tre figli: «Stare qui oggi e abbracciare i genitori dei piccoli, mi ha lasciato una profonda sensazione di cosa è la vita e quali sono i veri problemi da affrontare». Al termine della visita, Totti ha incontrato la presidente dell’Ospedale, Mariella Enoc, e il direttore generale, Ruggero Parrotto, ai quali ha fatto una promessa: «So che il prossimo anno il vostro ospedale compirà 150 anni di storia e so che avete grandi progetti per il futuro, in particolare l’ampliamento della sede di Palidoro e una nuova sede a Villa Pamphilj – ha aggiunto – . Mi piacerebbe far parte di questa storia e mi sento di sostenere e contribuire alla realizzazione del nuovo Ospedale». La presidente Enoc lo ha ringraziato così: «Sei un riferimento per tanti bambini e ragazzi. I nostri pazienti e le loro famiglie ti vogliono bene. Mi auguro che il tuo gesto possa essere di esempio e che la Comunità del Bambino Gesù possa contare sull’aiuto di persone speciali come te».