Il ministro Grillo: “Accompagnare i cittadini verso un percorso di salute significa valorizzare il diritto sancito dalla Costituzione”. Baccini (Federfarma): “Garantire l’assistenza sanitaria ad un numero crescente di anziani e di malati cronici è la grande sfida del Servizio Sanitario Nazionale. Le farmacie possono contribuire enormemente al raggiungimento di tale obiettivo”
Non lascia, ma anzi raddoppia il “Tour della Salute”, che quest’anno, giunto alla seconda edizione, è pronto a partire per un nuovo viaggio itinerante, proponendo anche il format “Crescendo in Salute”. Il doppio evento, dal 4 maggio al 27 ottobre prossimi, toccherà le piazze di 14 regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare sia la popolazione adulta che le famiglie più in generale sull’importanza di uno stile di vita sano ed equilibrato al fine di prevenire le malattie croniche. Ogni tappa ospiterà l’iniziativa per un intero week-end, con il “Tour della Salute” che avrà luogo il sabato e sarà dedicato ad un target senior, mentre la domenica “Crescendo in Salute” si rivolgerà all’universo della famiglia.
Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, che ha fornito il patrocinio alla presentazione dell’evento: “Mi complimento per l’iniziativa itinerante, perché così si possono sensibilizzare tanti cittadini e condurli verso uno stile di vita sano ed equilibrato, e allo stesso tempo accompagnare i pazienti e dar loro il consiglio giusto al momento giusto. Come ministro della Salute ho anche il compito e il dovere di fare in modo che il tour raggiunga cittadini di tutte le età, ben vengano dunque le camminate collettive, le visite di controllo gratuite e le iniziative itineranti come questa, perché accompagnare le persone verso un percorso di salute significa anche valorizzare il diritto sancito dalla Costituzione”.
L’edizione 2019 segna inoltre l’avvio di una nuova prestigiosa sinergia, frutto della collaborazione con Federfarma, che attraverso i suoi rappresentanti provinciali metterà in luce l’importanza della funzione svolta dalle farmacie, al servizio della popolazione, grazie all’attività di figure professionali complete, multidisciplinari e altamente qualificate, in grado di operare con competenza in tutti i settori della farmacia, oggi primo presidio socio-assistenziale del Sistema Sanitario Nazionale. Gli esponenti di Federfarma si soffermeranno inoltre sull’importanza dell’aderenza alla terapia, elemento di fondamentale importanza, al quale occorre educare il cittadino e che si traduce nella puntuale osservanza dei consigli e delle prescrizioni mediche, in assenza della quale qualsiasi cura perde irrimediabilmente di efficacia.
Al riguardo il ministro Grillo osserva: “I farmacisti come sentinelle della prevenzione e come primi interlocutori ‘della salute’ per i cittadini. Parliamo di importanti professionisti sanitari, in grado di operare con competenza oltre il bancone e di condividere con i medici e tutti gli altri operatori sanitari la cultura della prevenzione”.
Marco Bacchini, consigliere Federfarma Nazionale, commenta: “Garantire l’assistenza sanitaria ad un numero crescente di anziani e di malati cronici è la grande sfida del Servizio Sanitario Nazionale. Le farmacie possono contribuire enormemente al raggiungimento di tale obiettivo perché, capillari sul territorio, rappresentano il primo punto di accesso al SSN e possono operare sulla prevenzione, sulla educazione sanitaria e sull’aderenza alle terapie”.
Bacchini inoltre rileva: “In particolare il monitoraggio dell’aderenza alla terapia, effettuato dalle farmacie, costituisce anche una riduzione dei costi del SSN. Un recente studio ha preso in considerazione cinque patologie croniche, ovvero diabete, osteoporosi, fibrillazione atriale, dislipidemie e ipertensione, tutti casi in cui l’aderenza al trattamento da parte del paziente risulta scarsa e nei quali, quindi, maggiori possono essere i benefici di una sua presa in carico da parte della farmacia. La ricerca ha dimostrato come una maggiore aderenza alla terapia porterebbe vantaggi enormi in termini di riduzione delle ricadute e delle recidive, così come di riduzione degli accessi ai Pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri, con un impatto rilevante sullo stato di salute dei pazienti e sulla sostenibilità economica del Sistema sanitario”.