Salute 23 Luglio 2021 10:35

Tra 12 e 17 anni vaccinazioni sotto la media. L’appello dei pediatri: «Ragazzi, fatelo per voi stessi!»

All'interno del manifesto i 15 motivi per i quali la vaccinazione nei più giovani è la soluzione definitiva alla pandemia. In Italia ancora sotto il 50% su tutto il territorio nazionale
Tra 12 e 17 anni vaccinazioni sotto la media. L’appello dei pediatri: «Ragazzi, fatelo per voi stessi!»

Nella fascia 12-17 anni la copertura vaccinale contro Covid è ancora troppo bassa in Italia, inferiore al 50% su tutto il territorio. L’esitazione arriva spesso dai genitori o da notizie e passaparola alimentati da paure irrazionali. Timori che vanno contrastati con pareri medici e rassicurazioni da parte di professionisti di fiducia. Con questo proposito alcuni pediatri dell’Emilia Romagna hanno fatto un appello unico a favore della vaccinazione, rivolti prima di tutto ai ragazzi e poi ai loro genitori.

I 15 motivi per vaccinarsi

Quindici motivi raccolti dai professionisti della salute, per spiegare con parole semplici cosa il vaccino rappresenta anche per i più giovani.

  1. I vaccini contro Covid sono oggi l’unico strumento efficace e sicuro che abbiamo per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2.
  2. Anche noi non siamo al riparo dal virus e molti dei nuovi contagiati hanno un’età inferiore ai 18 anni.
  3. Il Sars-CoV-2 può causare una patologia grave anche nei ragazzi e i dati sulle ospedalizzazioni dimostrano che l’infezione non risparmia la fascia più giovane.
  4. La pandemia da Covid ha colpito persone a noi care e alcuni di noi hanno dovuto affrontare la perdita prematura di amici o parenti. Vaccinandoci tuteleremo le persone che entrano in contatto con noi, inclusi familiari, alcuni amici e compagni di classe meno fortunati, che per una carenza dello loro difese immunitarie hanno una minore capacità di potersi proteggere da Covid.
  5. A seguito dei lockdown causati da Covid, i ricoveri nei reparti di pediatria per depressione, stati d’ansia e disturbi del comportamento alimentare tra gli adolescenti sono aumentati in modo vertiginoso.
  6. Le chiusure prolungate delle scuole e delle Università hanno prodotto una drammatica perdita di apprendimento, in particolare tra gli studenti più svantaggiati, che ha causato abbandoni scolastici, incrementando enormemente la povertà educativa.
  7. Finora nessuno degli adolescenti che si è vaccinato è stato ricoverato per Covid.
  8. Più di 7 milioni di ragazzi sono già stati vaccinati negli USA. La sicurezza della vaccinazione nella nostra fascia di età è elevata, non dobbiamo avere timore nel ricevere il vaccino: gli effetti collaterali più frequenti sono dolore al sito dell’iniezione, mal di testa e dolori a muscoli e articolazioni.
  9. I problemi cardiaci (miocarditi e pericarditi) che si sarebbero verificati in alcuni ragazzi vaccinati contro Covid negli Stati Uniti e in Israele sono stati rarissimi e si sono sempre risolti senza problemi. La relazione di questi problemi con la vaccinazione si sta ancora studiando. Viceversa, quello che sappiamo con certezza è che l’infezione da Sars-CoV-2, come altre malattie virali, può dare, anche se raramente, delle complicanze che interessano il cuore e altri organi.
  10. I vaccini contro Covid non hanno alcuna influenza sulla fertilità né possono causare effetti collaterali sul nostro sviluppo o la nostra crescita.
  11. Il vaccino o il green pass non sono limitazioni alla nostra libertà ma opportunità per provare a non tornare alla didattica a distanza: la vaccinazione è molto importante per evitare il rischio di chiusure prolungate delle scuole, garantire l’accesso all’istruzione e proteggere la nostra salute fisica e mentale.
  12. Vaccinandoci contro Covid possiamo mantenere la normalità e la socialità che abbiamo riconquistato, facendo rispettare anche i nostri diritti ampiamente trascurati durante la pandemia.
  13. Se ci vacciniamo in tantissimi possiamo contribuire a ridurre la circolazione del virus e, di conseguenza, la comparsa di varianti virali più contagiose o aggressive che riducono l’efficacia dei vaccini. Solo in questo modo possiamo battere la pandemia, altrimenti vincerà sempre lei!
  14. In questi ultimi due anni Covid ha assorbito gran parte delle risorse sanitarie: vaccinarsi significa dare una mano ai medici e infermieri, per curare chi è affetto da altre patologie diverse da COVID e contribuire alla ripresa regolare dei percorsi di cura e di prevenzione.
  15. Come impariamo ogni giorno, dobbiamo avere fiducia nella scienza che ci dice che la scelta del vaccino in questo momento è quella più opportuna per la nostra salute e quella degli altri!

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Rientro a scuola: dai pediatri consigli per ritornare sereni tra i banchi
Mai saltare la colazione ed evitare l'uso dello smartphone prima di andare a dormire. Sono due dei principali consigli diffusi dai pediatri della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), rivolti agli oltre 8 milioni di bambini e ragazzi che tra meno di una settimana ritorneranno a scuola
Svezzamento, l’85% dei pediatri suggerisce l’introduzione dell’olio extravergine già dai sei mesi
Dalla collaborazione tra FIMP-Coldiretti-Unaprol-Fondazione Evooschool un progetto formativo rivolto ai Pediatri di Famiglia che offre indicazioni pratiche da trasferire ai genitori per aiutarli nella scelta di prodotti che garantiscono la salute di bambini e ragazzi. Secondo l’indagine realizzata dalla FIMP, il 94% dei Pediatri ritiene utile o necessaria una maggior formazione sui valori nutritivi dell’olio EVO e sui benefici di salute nell’età evolutiva, e oltre l’80% si dichiara interessato ad acquisire competenze specifiche sul tema 
Streptococco, test rapidi e antibiotici: ecco la guida dei pediatri SIP
All'aumento dei casi di streptococco e all'attuale carenza di antibiotici in Italia la Società italiana di pediatria (SIP) ha risposto con una guida semplice e pratica per affrontare il batterio. Messa a punto dal Tavolo Tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni della SIP, guidato da Susanna Esposito
Pediatri, medici del 118, guardie mediche: la carenza di camici bianchi investe il Molise
Nella regione si registra una grave carenza di pediatri ospedalieri e il Punto nascite di Isernia rischia di chiudere. Crudele (OMCeO Isernia): «Non bisogna fare avvisi per sei mesi a tempo determinato, ma concorsi che diano una stabilità». De Gregorio (OMCeO Campobasso): «La coperta è corta, abbiamo troppe sedi di guardia medica»
di Francesco Torre
Quali sono i sintomi del Long Covid nei bambini?
Il Long Covid non risparmia neanche i bambini. Molti i sintomi: da affaticamento persistente a mal di testa fino a problemi di concentrazione, diarrea, mal di stomaco e altri ancora
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: problemi sessuali per il 90% donne, ma il 66% non ne parla

Oltre il 90% delle pazienti riscontra problemi nella sfera sessuale, ma 2 su 3 non ne parlano. Europa Donna Italia lancia un appello per far cadere i tabù che impediscono una presa in carico de...
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone