Grazie alla generosità di una famiglia slovacca che ha voluto donare gli organi del proprio bambino deceduto a 10 mesi, un neonato originario di Reggio Emilia colpito da una grave cardiopatia congenita, avrà un’occasione di vita
Julian ha una speranza di vita insieme ad un nuovo cuore: una storia di rinascita quella che arriva da Bologna, dall’ospedale Sant’Orsola, dove Julian di soli tre mesi, malato di una grave cardiopatia congenita, è stato sottoposto ad un intervento di trapianto cardiaco che gli ha offerto una prospettiva di vita che prima non aveva. Il donatore del cuore un bimbo slovacco di appena 10 giorni, la cui famiglia ha generosamente deciso di donare gli organi.
«Le cose sono andate molto bene e il bambino è già in reparto e riceve le visite dei genitori – dichiara all’Ansa Gaetano Gargiulo, primario di Cardiochirurgia pediatrica e direttore del dipartimento Cardio-toraco-vascolare del Sant’Orsola -. Entro un mese, tre settimane, il tempo di vedere che non ci sia un rigetto potrà andare a casa e verrà per i controlli».
Un vero e proprio miracolo quello capitato a Julian, infatti trovare un organo così piccolo e addirittura compatibile con l’organismo del neonato è un caso raro ed eccezionale.