Ogni due minuti nel mondo una donna muore di cancro della cervice uterina, sebbene esistano già le conoscenze e gli strumenti per prevenire e persino eliminare questa malattia. La vaccinazione contro il papillomavirus umano – la principale causa di cancro della cervice uterina – può prevenire la stragrande maggioranza dei casi e fornisce un percorso verso l’eliminazione. Dal primo Forum globale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina a Cartagena, in Colombia, arrivano nuovi impegni in questa direzione: quasi 600 milioni di dollari di nuovi finanziamenti
Ogni due minuti nel mondo una donna muore di cancro della cervice uterina, sebbene esistano già le conoscenze e gli strumenti per prevenire e persino eliminare questa malattia. Questa neoplasia è la quarta più comune nelle donne: dei 348.000 decessi per cancro della cervice stimati nel 2022, oltre il 90% si è verificato nei paesi a basso e medio reddito. La vaccinazione contro il papillomavirus umano – la principale causa di cancro della cervice uterina – può prevenire la stragrande maggioranza dei casi e, combinata con lo screening e il trattamento, fornisce un percorso verso l’eliminazione. Dal primo Forum globale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina a Cartagena, in Colombia, arrivano nuovi impegni in questa direzione: a quasi 600 milioni di dollari ammontano infatti i nuovi finanziamenti.
Gli impegni annunciati al Forum segnano un momento cruciale per accelerare i progressi rispetto alla promessa fatta nel 2020, quando 194 Paesi hanno adottato la strategia globale dell’OMS per eliminare il cancro della cervice uterina. “Abbiamo le conoscenze e gli strumenti per eliminare il cancro della cervice uterina, ma i programmi di vaccinazione, screening e trattamento non raggiungono ancora la portata necessaria”, dichiara Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “Questo primo forum globale è un’importante opportunità per i governi e i partner di investire nella strategia globale per la sua eliminazione e di affrontare le disuguaglianze che negano alle donne e alle ragazze l’accesso agli strumenti salvavita di cui hanno bisogno”.
I quasi 600 milioni di dollari di nuovi finanziamenti comprendono 180 milioni di dollari della Fondazione Bill & Melinda Gates, 10 milioni di dollari dell’Unicef e 400 milioni di dollari della Banca Mondiale. “L’Unicef – sottolinea Helga Fogstad, direttrice per la salute dell’Unicef- è impegnato a raggiungere l’obiettivo globale condiviso di proteggere la vita di 86 milioni di ragazze entro il prossimo anno e si impegna a stanziare 10 milioni di dollari per sostenere 21 Paesi nella vaccinazione delle ragazze contro l’Hpv, in aggiunta agli impegni già assunti per questa causa importante”.
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