Salute 12 Febbraio 2020 16:50

Tumori cerebrali pediatrici, dimostrata l’efficacia di un farmaco che agisce come «una batteria al contrario»

La ricerca condotta da ricercatori dell’Università Sapienza, dell’Istituto Pasteur Italia e dell’IIT è stata pubblicata su Cell Reports. La fenformina “carica” le cellule tumorali per spegnerle, ma si ipotizza l’esistenza di cibi e integratori che siano in grado di raggiungere gli stessi risultati

Tumori cerebrali pediatrici, dimostrata l’efficacia di un farmaco che agisce come «una batteria al contrario»

La fenformina, un farmaco utilizzato in passato come antidiabetico, ha la capacità di bloccare lo stato di avanzamento del medulloblastoma, il tumore maligno più comune in età pediatrica, con un’incidenza in Italia di circa 7 bambini colpiti ogni milione. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell Reports, è stato condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università “La Sapienza” di Roma, dell’Istituto Pasteur Italia e dell’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, coordinati da Gianluca Canettieri.

«Finora – si legge in una nota – l’azione terapeutica di questo farmaco è stata poco chiara alla comunità medico-scientifica. Il lavoro del gruppo romano ha svelato il meccanismo biochimico alla base dell’azione della fenformina. Tale molecola agisce infatti su una sorta di interruttore cellulare denominato mGPD, presente nei mitocondri, attivando un’alterazione dello stato di carica elettrica interno alla cellula tumorale. Questa alterazione elettrica, a differenza di quanto accade nelle cellule sane, determina una inibizione della crescita tumorale. Ciò significa che la fenformina agisce come una batteria al contrario: “carica” le cellule tumorali, per spegnerle».

LEGGI ANCHE: GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO: IN ITALIA +53% DI PAZIENTI VIVI DOPO LA DIAGNOSI A 10 ANNI

«Ciò che avviene nella cellula trattata con la fenformina è un processo di ossidoriduzione, ovvero un fenomeno simile a ciò che accade quando ricarichiamo le pile con il carica-batterie: aumentiamo la presenza di cariche elettriche dentro la cellula. Ma le cellule tumorali hanno delle pile che, una volta ricaricate, avviano un processo che le porta a rallentare la crescita – afferma Gianluca Canettieri -. Inoltre, pur avendo effettuato i nostri studi sul medulloblastoma, riteniamo che questo meccanismo di ricarica-spegnimento sia efficace anche per altri tumori, come mostrano alcuni nostri dati recenti».

«Queste osservazioni ci spingono a focalizzare i nostri studi futuri nella messa a punto di nuove strategie antitumorali basate sull’uso di farmaci o, addirittura, di specifici alimenti in grado di aumentare lo stato ossidoriduttivo cellulare, ricaricando le batterie antitumorali – aggiunge Laura Di Magno, giovane ricercatrice che ha svolto il suo lavoro al Centro IIT di Roma e prima autrice del lavoro -. Inoltre, se futuri studi clinici valideranno le osservazioni pre-cliniche, la fenformina stessa potrebbe rappresentare una nuova arma efficace contro alcuni tumori, tra cui quelli cerebrali».

Si ipotizza dunque l’esistenza di cibi e integratori che siano in grado di aumentare lo stato di ossidoriduzione delle cellule, ma al momento si tratta solo di un’ipotesi in fase di approfondimento. Prosegue quindi il lavoro di ricerca del gruppo, a cui potrebbe seguire l’applicazione clinica. Fino a questo momento lo studio dell’evoluzione del tumore è stato condotto in cellule e animali di laboratorio, offrendo una prospettiva anche per l’applicazione negli esseri umani.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Aumenta l’incidenza e la mortalità del tumore al colon-retto tra i giovani adulti, colpa di alcol e obesità
L'incidenza e la mortalità per tumore al colon-retto sono in aumento tra i giovani adulti di 25-49 anni. E' quanto emerge dai risultati, di uno studio, pubblicato sulla rivista Annals of Oncology, nel quale si prevedono i tassi di mortalità per tumore nell'Unione Europea (UE) e nel Regno Unito per il 2024. Ciononostante, la mortalità prevista per questo tipo di tumore risulta complessivamente in calo in tutta Europa
di V.A.
Con cerotto “smart” possibile monitoraggio delle dimensioni del tumore su smartphone
Un dispositivo adesivo indossabile, che si attacca alla pelle come un cerotto, può misurare costantemente le dimensioni di alcuni tumori e trasmettere le informazioni in modalità wireless a uno smartphone. Il dispositivo, sviluppato da Hsing-Wen Sung della National Tsing Hua University di Taiwan e colleghi, è stato descritto sulla rivista ACS Nano
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumore al seno, l’Intelligenza artificiale può risparmiare alle donne terapie inutili
Grazie all'Intelligenza artificiale è possibile sapere in anticipo se una donna con tumore al seno beneficerà o meno di un trattamento. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University, Usa, ha messo a punto un nuovo strumento che potrebbe evitare alle pazienti trattamenti chemioterapici non necessari. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"