Salute 30 Gennaio 2019 14:35

Tumori e malnutrizione, Campania maglia nera: massimi esperti internazionali in convegno a Napoli

Il cancro e la malnutrizione viaggiano insieme. La perdita di peso è un vero e proprio killer: oltre il 10% ostacola il proseguimento delle terapie e un malato su 5 muore per le conseguenze della malnutrizione. Se ne parlerà al Convegno “Nutrients beyond Nutrition” il 1 febbraio a Napoli

Tumori e malnutrizione, Campania maglia nera: massimi esperti internazionali in convegno a Napoli

La Campania non scoppia di salute, anzi. I campani vivono in media 4 anni meno dei toscani ed è la Regione con la maggiore incidenza e mortalità per tumori: 10,7 ogni 10mila abitanti contro il 9,0 ogni 10 mila della media nazionale nella fascia di età tra i 20 e i 64 anni.

Alla mortalità per cancro contribuisce la malnutrizione, intesa come perdita di massa grassa ma anche della preziosa massa muscolare. La malnutrizione è un fenomeno che, di recente, è stata definita una vera malattia concomitante e una conseguenza diretta della maggior parte dei tumori.

LEGGI ANCHE: ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE CLINICA, SUKKAR (NUTRIZIONISTA): «DUE CONCETTI DIVERSI, MA COMPLEMENTARI»

Di questo ed altro si parlerà alla settima edizione del Convegno Nutrients beyond Nutrition (Nutrienti oltre la nutrizione) che si svolgerà il prossimo 1 febbraio all’Hotel Parker di Napoli e a cui parteciperanno esperti italiani ed europei schierati per scambiarsi conoscenze e strategie terapeutiche su quello che viene considerato un vero e proprio killer. 

«La malnutrizione nei pazienti oncologici ha una prevalenza stimata in un range variabile tra il 15 e l’80% a seconda degli studi – sottolinea il Professor Maurizio Muscaritoli, Coordinatore Scientifico del Convegno e Presidente SINuC (Società di Nutrizione Clinica e Metabolismo) – eppure la perdita di peso nei malati viene considerato ‘normale’ anche dai medici che ancora non hanno percorsi di valutazione del rischio malnutrizione o specialisti in nutrizione clinica nei reparti. La perdita di massa muscolare è un convitato di pietra che se ignorato ha pesanti conseguenze: in alcuni casi è una controindicazione all’intervento chirurgico, determina fatigue, alterazioni metaboliche, complicazioni, perdita delle funzioni dei vari organi. Dobbiamo pensare ai muscoli  come ai mattoni che formano tutto il nostro organismo: in presenza di un soggetto malnutrito – prosegue il professore – è spesso necessario ridurre la dose di farmaci e modificare il programma di sino ad interrompere le cure. Un paziente malnutrito avrà maggiori effetti collaterali, subirà una maggiore tossicità e un organismo debole risponde meno alle terapie».

LEGGI ANCHE: L’INDUSTRIA DELLA NUTRIZIONE CLINICA. MUSCARITOLI (SINUC): «ITALIA NON È SECONDA A NESSUN PAESE EUROPEO. INDIETRO IMPLEMENTAZIONE DI PERCORSI PER L’IMPIEGO»

Per questo, è importante una corretta valutazione sin dalle prime fasi di malattia e un programma di intervento per evitare questi rischi: sappiamo che il  tumore ha un metabolismo accelerato, consuma energie per alimentarsi e produce mediatori infiammatori che determinano la perdita di grasso e soprattutto di proteine.

«Eppure la nutrizione clinica ha strumenti efficaci per affrontare e contrastare il problema: da una nutrizione a base di cibi semiliquidi e alimenti a fini medici speciali iperproteici, ma anche l’applicazione di un sondino naso-gastrico (per brevi periodi) al fine di aggirare i problemi di anoressia, deglutizione e disfagia che rendono difficile raggiungere l’apporto di nutrienti necessari» spiega il Professor Franco Contaldo, Professore ordinario di Medicina Interna all’Università Federico II Napoli anticipando il tema della sua relazione. «La nutrizione enterale – conclude il professore – tramite un sondino collegato all’addome è indicato per periodi più lunghi. Si tratta, va ricordato, di misure temporanee, utili a permettere al paziente si ottenere il migliore risultato possibile».

Articoli correlati
Johnson & Johnson in oncologia: 35 nuove richieste di autorizzazione di farmaci entro il 2030
In un quadro di massima allerta per quanto riguarda la diffusione mondiale del cancro, Johnson & Johnson illustra la sua attività di ricerca in oncologia. Entro il 2030 la big pharma USA prevede di presentare 35 nuove richieste di autorizzazione per farmaci e terapie oncologiche
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)