Salute 18 Luglio 2024 09:51

Tumori: glioblastoma, nuove speranze da immunoterapia personalizzata

Le prospettive di cura arrivano dal programma Gliomatch finanziato dalla Comunità europea, al quale partecipa l’Irccs Istituto neurologico Besta di Milano

Tumori: glioblastoma, nuove speranze da immunoterapia personalizzata

Immunoterapia personalizzata contro il glioblastoma, il cancro al cervello più aggressivo, con una sopravvivenza che dopo 10 anni dalla diagnosi non arriva al 2%. Ad aprire nuove prospettive di cura è il programma Gliomatch finanziato dalla Comunità europea, al quale partecipa l’Irccs Istituto neurologico Besta di Milano. In campo c’è il più grande consorzio di ricerca sui pazienti con glioblastoma multiforme e gliomi di alto grado pediatrici, composto da 8 centri clinici europei. Il Besta descrive il progetto in occasione della Giornata di sensibilizzazione sul glioblastoma. Diverse sperimentazioni cliniche suggeriscono che un sottogruppo di pazienti può trarre beneficio dall’immunoterapia, in particolare quella che utilizza le cellule dendritiche. Da questa osservazione parte il programma di ricerca, che mira a individuare la tipologia di malati per i quali questa strategia può essere utile. Una missione difficile perché per il glioblastoma ancora mancano biomarcatori misurabili, ‘spie’ della presenza del tumore, della sua evoluzione e della risposta alle cure.

Analizzati circa 300 pazienti

“Oggi quasi il 20% dei pazienti affetti da glioblastoma dell’adulto e da glioma pediatrico di alto grado può beneficiare di un trattamento personalizzato in base alle caratteristiche del proprio tumore. Ma in assenza di biomarcatori adeguati, molti ricevono applicazioni di immunoterapia subottimali – spiegano dal Besta -. Il team Gliomatch vuole superare questo problema “analizzando, mediante una piattaforma appositamente costruita, i dati clinici molecolari e radiologici di pazienti già trattati in passato con l’immunoterapia”. In particolare, aggiungano gli esperti dell’Irccs milanese, verrà esaminata “la più ampia coorte di pazienti affetti da gliomi di alto grado trattati con immunoterapia (circa 300)”. Il consorzio “sfrutterà la potenza dei dati integrando mappe tissutali multistrato a risoluzione spaziale con immagini di risonanza magnetica non invasiva, creando un hub radio multiomico di risonanza magnetica all’avanguardia. In questo modo i medici riusciranno a classificare gli individui in base alle caratteristiche del loro sistema immunitario e a interpretare l’efficacia del trattamento con una precisione senza precedenti”.

L’impegno del Besta per la ricerca di cure personalizzate contro glioblastoma

“Siamo orgogliosi di far parte del progetto Gliomatch che io coordino e a cui partecipano anche le dottoresse Serena Pellegatta, Valeria Cuccarini, Bianca Pollo e Catia Traversari – dichiara Marica Eoli, neuroncologa della Neurologia 2, responsabile Ss Neuroncologia sperimentale del Besta -. La condivisione di dati tra diversi centri specialistici è fondamentale per riuscire a riscrivere il futuro dei pazienti affetti da queste forme tumorali molto aggressive – evidenzia – . Il Besta – aggiunge Eoli – è impegnato da tempo nella ricerca di cure personalizzate contro glioblastoma. Il progetto prevede anche, dopo l’analisi degli studi retrospettivi, l’avvio di una sperimentazione clinica che implica la somministrazione della tossina tetanica associata alla vaccinazione con cellule dendritiche sensibilizzate verso il tumore del paziente stesso. È chiaro che soltanto unendo le forze e potenziando gli sforzi di collaborazione con i nostri partner potremo migliorare le cure e far progredire la ricerca in questo campo”, conclude la neuroncologa.

 Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...