Le persone che hanno avuto il cancro spesso sperimentano dolore continuo, ma un nuovo studio rivela che essere fisicamente attivi può aiutare a ridurne l’intensità. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato su Cancer, rivista dell’American Cancer Society
Le persone che hanno avuto il cancro spesso sperimentano dolore continuo, ma un nuovo studio rivela che l’attività fisica può aiutare a ridurne l’intensità. Un gruppo di ricercatori, guidati da Erika Rees-Punia dell’American Cancer Society e da Christopher TV Swain dell’Università di Melbourne, in Australia, ha analizzato le informazioni relative a 51.439 adulti senza storia di cancro e 10.651 adulti con una diagnosi di cancro pregressa. I risultati sono stati pubblicati su Cancer, rivista dell’American Cancer Society.
Sebbene sia stato dimostrato che l’attività fisica riduce vari tipi di dolore, i suoi effetti sul dolore correlato al cancro non sono chiari. Per colmare questa lacuna i ricercatori hanno analizzato le informazioni relative a 51.439 adulti senza storia di cancro e 10.651 adulti con una diagnosi di cancro pregressa. Ai partecipanti è stato chiesto: “Come valuteresti il tuo dolore in media”, con risposte che andavano da 0 (nessun dolore) a 10 (il peggior dolore immaginabile). Ai partecipanti è stato chiesto anche quale fosse la loro attività fisica abituale. Le linee guida statunitensi raccomandano da 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a 300 minuti (5 ore) a settimana di attività aerobica a intensità moderata, o da 75 minuti (1 ora e 15 minuti) a 150 minuti (2 ore e 30 minuti) a settimana di attività aerobica a intensità vigorosa.
Sulla base delle risposte dei partecipanti, i ricercatori hanno scoperto che, per gli individui che avevano avuto il cancro in passato e per quelli senza una storia di cancro, una maggiore attività fisica era collegata a una minore intensità del dolore. L’entità dell’associazione era simile per entrambi i gruppi di individui, indicando che l’esercizio può ridurre il dolore correlato al cancro proprio come fa per altri tipi di dolore studiati in passato. Tra i partecipanti con una diagnosi di cancro in passato, quelli che superavano le linee guida sull’attività fisica avevano il 16% in meno di probabilità di riportare dolore da moderato a grave rispetto a quelli che non riuscivano a soddisfare le linee guida sull’attività fisica.
Inoltre, rispetto alle persone rimaste inattive, coloro che erano costantemente attivi o lo sono diventati in età adulta hanno riferito meno dolore. “Ad alcuni potrebbe sembrare controintuitivo, ma l’attività fisica è un’opzione efficace e non farmacologica per ridurre molti tipi di dolore”, sottolinea Rees-Punia. “Come suggerisce il nostro studio, questo può includere il dolore associato al cancro e ai suoi trattamenti”, conclude.
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