Salute 19 Giugno 2023 00:15

Tumori maxillo-facciali, nel post pandemia aumento del 60% e l’età media si abbassa

Al Policlinico Vanvitelli di Napoli metaverso e customizzazioni 3D portano la chirurgia ricostruttiva all'avanguardia
Tumori maxillo-facciali, nel post pandemia aumento del 60% e l’età media si abbassa

I tumori del viso, del collo, e del cavo orale rientrano nella categoria dei tumori maxillo-facciali, particolarmente diffusi e, se diagnosticati in tempo, presentano una buona percentuale di prognosi favorevole. Tuttavia, nel post pandemia, l’epidemiologia di questi tumori è cambiata.

Aumento dovuto a gravissimi ritardi durante la pandemia

«Dopo il Covid abbiamo registrato un aumento del 60% circa di interventi per patologie oncologiche maxillo-facciali. E, cosa ancor più grave, l’età media è passata dai 70 anni pre-pandemia ai 55 anni dei pazienti che vediamo ora». A riportare il dato allarmante è il professor Gianpaolo Tartaro, direttore della Scuola di Specializzazione e dell’UOC in Chirurgia maxillo-facciale dell’AOU Luigi Vanvitelli di Napoli. «Un trend che ci conferma i gravissimi ritardi che a livello nazionale si sono prodotti a causa della pandemia – aggiunge Tartaro – e che da tempo ci ha spinto ad un super lavoro per recuperare il tempo perso».

Le nuove tecnologie per la ricostruzione maxillo-facciale

Trattandosi di interventi al volto, spesso demolitivi, la chirurgia ricostruttiva computer assistita è di importanza fondamentale. Queste tecniche, eseguite presso l’Unità Operativa del Policlinico Luigi Vanvitelli di Napoli, rappresentano un fiore all’occhiello della chirurgia campana. «E’ un lavoro che si avvale delle più innovative tecnologie, a partire dal supporto della Radiologia – spiega Tartaro -. Il processo inizia dalla scansione del volto e della testa del paziente per realizzare una stampa in 3D del cranio e di dei tessuti molli, nel caso che sia necessario abbatterli. I dati acquisiti vengono inviati ad un’azienda specializzata che realizza le customizzazioni sulla base delle indicazioni di taglio stabilite dai chirurghi. Grazie a questa procedura, le équipe chirurgiche sanno già quale porzione di osso prendere (solitamente la porzione viene prelevata dal perone) e come questa vada rifinita. Anche le placche, precedentemente modellate dal robot attraverso una tecnologia 3D che sfrutta le potenzialità del metaverso, vengono pre-applicate».

Riduzione delle complicanze e migliore qualità di vita

«In questo modo – prosegue il professor Tartaro – quando amputiamo l’osso, abbiamo già la sezione per la sostituzione. Chiaramente, spetta al chirurgo occuparsi di eventuali alterazioni vascolari o asimmetrie. Poi la parte ossea che viene sostituita viene rivascolarizzata per fare in modo che resti vitale. Inoltre, vengono testate anticipatamente le funzionalità di sensori e software che possono verificare nel post operatorio la vascolarizzazione in tempo reale, offrendo un vantaggio enorme nella riduzione delle complicanze. In sostanza – conclude il primario – la chirurgia ricostruttiva computer assistita ha, tra i suoi vantaggi, la riduzione dei tempi di degenza, una migliore qualità della vita per il paziente, e una riduzione dei costi a carico del servizio sanitario».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...