Dal 18 al 22 settembre, in 137 centri in tutta Italia, torna la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica (Aiocc)
Torna dal 18 al 22 settembre la “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica (Aiocc): saranno infatti 137 i centri che, in quella settimana in tutta Italia, organizzeranno giornate di diagnosi precoci gratuite, ad accesso libero o su prenotazione. Obiettivo, riconoscere in fretta eventuali sintomi e rimandare così i pazienti al proprio medico curante per i dovuti accertamenti, ma soprattutto ricordare ancora una volta quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno. La campagna, patrocinata dal ministero della Salute, è stata presentata oggi alla Camera.
Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita è il motto dell’edizione italiana 2023 della Make Sense Campaign: “1 per 3” è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata. Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
«E’ un’iniziativa unica ed emozionante non solo perché risponde alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico alle patologie del distretto cervico-cefalico – afferma Patrizia Marrocco, componente della Commissione Affari Sociali della Camera – ma anche per la sua rigorosa e coerente continuità nel tempo, per la chiara ed efficace indicazione dei segni e dei sintomi necessari per le diagnosi precoci, per il tempestivo ricorso al medico nonché per assicurare, nella settimana della campagna, gratuità di accesso a diagnosi precoci attraverso le ‘porte aperte’ di numerosi centri specializzati».
Altissima anche quest’anno l’adesione all’iniziativa: 19 le regioni che parteciperanno con enti, pubblici e privati. Nel 2020 in Italia è stato diagnosticato un tumore testa-collo a 9.900 persone, 4.100 non sono sopravvissute alla malattia. Cifre che fanno del carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero.
«La Make Sense Campaign sottolinea l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per ridurre l’incidenza delle malattie – rimarca Roberto Maroldi, presidente dell’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica e già direttore Uoc Radiologia 2, Spedali Civili di Brescia – ma è altrettanto fondamentale guidare e uniformare il lavoro degli operatori sanitari, fornendo indicazioni utili nella pianificazione delle fasi di presa in carico del paziente, dal momento della diagnosi al follow-up. In tal senso, tra le iniziative di Aiocc va ricordata la versione 2023 dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) nell’ambito delle neoplasie del distretto-testa collo».
«Aiocc è un’associazione fondata sulla multidisciplinarietà – spiega Lisa Licitra, direttore Oncologia medica 3 Fondazione Irccs Istituto nazionale Tumori Milano e Membro Aiocc – È attraverso il coinvolgimento integrato delle diverse figure coinvolte nella diagnosi e cura dei tumori testa e collo che è possibile condurre le terapie più appropriate al singolo caso».
«Con orgoglio e con fiducia le associazioni dei pazienti – conclude Francesco De Lorenzo, presidente della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo) e della European Cancer Patient Coalition (Ecpc) – tutti gli anni partecipano attivamente e sostengono con forza la Make Sense Campaign sia in Europa che in Italia, ben consapevoli che per i malati di tumori rari, inclusi quelli testa-collo, il tasso di sopravvivenza è del 47% rispetto al 65% di quelli dei tumori comuni, quindi con il 18% in più di probabilità di morire. La prevenzione è l’intervento migliore, più sicuro ed efficace che il Ssn deve necessariamente assicurare contestualmente alla immediata attivazione della Rete nazionale dei tumori rari, oggi possibile per la recente approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni». L’elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito www.aiocc.it.
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