Ucraina, la psicologa: «C’è una sovrapposizione di due traumi, la pandemia e ora la guerra»
«Il risultato è il continuo attivarsi di uno stato di vigilanza e di una serie di strategie di evitamento al pericolo, tra cui il diniego e la depersonalizzazione. La psicologia dell’emergenza non è qui funzionale, bisogna agire in maniera profonda sul trauma». Così la psicologa Cristina Brasi, criminologa ed analista Comportamentale
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