Sviluppare un vaccino contro Covid-19, anche più di uno, che funzioni bene e nel minor tempo possibile. L’infezione da Sars-CoV-2 ha messo i ricercatori di tutto il mondo di fronte alla più difficile sfida degli ultimi anni. Sono più di 140 i vaccini in sperimentazione di cui l’Organizzazione mondiale della Sanità sta tenendo traccia. Alcuni sono arrivati a una fase piuttosto avanzata, nonostante il poco tempo disponibile.
In una situazione normale, che non richiedesse la fretta di un ritorno alla normalità a cui punta tutta la popolazione mondiale, servono anni per portare a termine un vaccino funzionale. Anni di test, verifiche e tempo ulteriore per la produzione. Ora però, gli scienziati puntano a ultimare un prodotto entro 12 o 18 mesi. I vaccini seguono uno standard di produzione, in quanto riproducono il virus al loro interno stimolando poi il sistema immunitario a sviluppare gli anticorpi necessari per contrastarlo.
Sono quattro le fasi che un vaccino in sviluppo attraversa prima di poter essere prodotto. Si inizia con la fase pre-clinica, in cui i ricercatori testano il vaccino sugli animali per verificarne la risposta immunitaria. Nella fase 1 dei test clinici, il vaccino viene distribuito a un piccolo gruppo di persone per verificarne la sicurezza e studiare le risposte immunitarie che produce sull’uomo. La fase 2 vede il prodotto distribuito a centinaia di persone, per controllarne ancora una volta sicurezza e corretto dosaggio. Infine, in fase 3, il vaccino viene distribuito a migliaia di persone, per verificarne anche le più rare controindicazioni e confermarne il funzionamento. In questi ultimi test a molti viene somministrato un placebo, per completare il controllo incrociato.
VACCINO ATTUALMENTE IN FASE 3
- SINOVAC. Al 17 luglio, secondo l’Oms, l’unico vaccino contro Covid-19 che ha raggiunto questa fase è quello della compagnia cinese Sinovac. Si basa su particelle di Covid-19 rese inattive. Il prodotto sembra promettente sul profilo della sicurezza e ha attualmente iniziato i test su larga scala in Brasile.
VACCINI ATTUALMENTE IN FASE 2
- OXFORD/ASTRAZENECA. Questo vaccino arriva da un virus di scimpanzé, chiamato “vaccino vettore”. Questo vettore contiene il codice genetico delle proteine spike trovate nel coronavirus, e sembra sviluppare un’importante risposta immunitaria nel corpo umano. Al momento il prodotto si trova in una fase combinata 2/3 in Gran Bretagna, mentre si è mosso definitivamente in fase 3 in Sud Africa e Brasile.
- CANSINO BIOLOGICS INC./BEIJING INSTITUTE OF BIOTECHNOLOGY. Anche questo è un prodotto cinese, creato in unione con un’università molto vicina all’esercito cinese. La fase 2 sembra essersi svolta al meglio, sebbene non risultino dati disponibili. Per la prima volta al mondo, questo vaccino è stato approvato per l’uso sui soldati cinesi, ma non è noto in che modalità si svolgerà la distribuzione.
- MODERNA/NIAID. Questa compagnia americana sta sviluppando un vaccino utilizzando l’Rna messaggero (mRNA) per “ingannare” il corpo e portarlo a produrre da solo proteine virali. Finora nessuno vaccino che involvesse l’mRNA è mai stato approvato per una malattia infettiva e Modern non ha mai portato un prodotto sul mercato. Tuttavia, la produzione del loro prodotto, se risultasse funzionale, sarebbe molto più semplice su scala mondiale.
VACCINI ATTUALMENTE IN FASE 1/2
- Inovio Pharmaceuticals/ International Vaccine Institute
- Osaka University/ AnGes/ Takara Bio
- Cadila Healthcare Limited
- Wuhan Institute of Biological Products/Sinopharm
- Beijing Institute of Biological Products/Sinopharm
- Bharat Biotech
- Novavax
- BioNTech/Fosun Pharma/Pfizer
VACCINI ATTUALMENTE IN FASE 1
- Genexine Consortium
- Institute of Medical Biology, Chinese Academy of Medical Sciences
- Gamaleya Research Institute
- Clover Biopharmaceuticals Inc./GSK/Dynavax
- Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical/ Institute of Microbiology, Chinese Academy of Sciences
- Vaxine Pty Ltd/Medytox
- University of Queensland/CSL/Seqirus
- Imperial College London
- Curevac
- People’s Liberation Army (PLA) Academy of Military Sciences/Walvax Biotech.
- Medicago Inc.
Un caso particolare è rappresentato dal vaccino australiano dell’Università di Melbourne con il Murdoch Children’s Research Institute. In questo caso alla fase 3 è arrivato un vaccino anti-turbecolosi sviluppato oltre 100 anni fa. Se dovesse avere successo non sarebbe specificatamente un vaccino contro Covid-19 ma potrebbe dare un sostegno notevole all’immuno-risposta non specifica del corpo umano.
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