Esperti della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano e di ATS hanno predisposto un tutorial a contenuto tecnico e specialistico nella lingua dei segni. Disponibile sul portale di ATS, IRCCS e su YouTube, il video può essere tradotto in altre lingue e fruibile da tutti
Il momento della nascita è una delle emozioni più forti per una donna. Per alcune però il percorso sanitario che le porterà a diventare mamme può essere ad ostacoli. È il caso delle donne sorde che si trovano ad affrontare gravidanza e parto con maggiori dubbi e paure. Per sviluppare strategie di comunicazione fondamentali per le future mamme sorde, il policlinico di Milano con il supporto di Regione Lombardia, e con la collaborazione dell’ente nazionale sordi, ha realizzato presso la clinica Mangiagalli, primo punto nascite in Italia, con oltre 5500 parti l’anno, un video in grado di infrangere questa barriera e restituire loro serenità.
«Una sfida – racconta la dottoressa Laura Chiappa, Direttore Sanitario della Fondazione IRCCS Policlinico – che abbiamo raccolto e con i colleghi di ATS di Milano abbiamo deciso di realizzare un video che aiutasse le mamme sorde ad affrontare il percorso della gravidanza e della nascita con il supporto di un interprete della lingua dei segni. Lavorando con mamme sorde, abbiamo identificato i momenti di maggiore criticità, quando rivolgersi al ginecologo, quando prestare attenzione ai movimenti del bambino, quindi piccole informazioni che di solito mamme e nonne trasmettono nella famiglia, ma collegandole a contenuto tecnico e specialistico importante. Quindi abbiamo sottolineato alcuni momenti di normalità e alcuni segnali che invitano invece le donne a rivolgersi ad un ospedale. Non solo, abbiamo rimarcato l’importanza di scegliere ospedali sicuri».
Che riscontro ha avuto il video? «Di soddisfazione da parte delle donne sorde, ma anche da altri utenti perché il video ha il vantaggio di essere fruibile sia da donne sorde, che da persone che hanno problemi differenti. Grazie alla voce narrante che legge le parti scritte e aiuta nell’interpretazione, può essere fruibile anche da persone con disabilità nella vista. I sottotitoli, avendo scelto un canale YouTube per la diffusione, possono essere tradotti in una miriade di lingue differenti e quindi comprensibile a tutti». Il video è disponibile su tutti i portali delle ASST, delle IRCCS e ATS e poi sul nostro canale YouTube.
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