Salute 16 Dicembre 2021 14:57

Un’opzione farmacologica rapidamente efficace per l’emicrania episodica

Efficacia, rapidità d’azione e praticità d’impiego sono tre vantaggi di Rizatriptan

Un’opzione farmacologica rapidamente efficace per l’emicrania episodica

La terapia farmacologica dell’emicrania attualmente più condivisa si basa essenzialmente sull’approccio stratificato, che prevede la valutazione preliminare dell’intensità degli attacchi e la somministrazione di analgesici o FANS per le crisi medio-lievi e di triptani per quelle medio-forti [1]. Si distingue poi tra terapia sintomatica, indicata da sola quando una cefalea disabilitante sia presente per meno di quattro giorni al mese, e terapia di profilassi, da affiancare a quella sintomatica se sono presenti almeno quattro giorni al mese di cefalea disabilitante [1].

Stando alle più recenti linee guida, nel trattamento di crisi emicraniche d’intensità moderata-forte i farmaci di prima scelta sono i triptani [2]. Per questa classe di farmaci, infatti, i dati disponibili sono favorevoli e consolidati: mostrano un’efficacia notevole nel trattamento di più attacchi e a lungo termine (assenza di tachifilassi), e trovano indicazione specifica nella sintomatologia dolorosa associata alle mestruazioni. Inoltre, tutti i triptani si sono dimostrati efficaci anche sui sintomi di accompagnamento, quali foto- e fonofobia, nausea e vomito e sulla disabilità correlata all’attacco [1].

Tra i triptani di nuova generazione raccomandati dalle linee guida della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) per il trattamento sintomatico dell’emicrania episodica si distingue rizatriptan, agonista dei recettori 5-HT1B e 5-HT1D dei vasi sanguigni intracranici extracerebrali responsabili dell’insorgenza del dolore. L’attivazione di questi vasi agisce su tre livelli: costrizione dei vasi sanguigni intracranici, inibizione del rilascio neuropeptidico e della conseguente infiammazione dei tessuti sensitivi e infine riduzione della trasmissione centrale del segnale doloroso trigeminale [3].

Questa triplice azione è non solo efficace, ma anche rapida nel produrre un sollievo dal dolore, come dimostrato da quattro studi multicentrici, controllati con placebo, per complessivi 2000 pazienti adulti con emicrania, che hanno assunto rizatriptan alle dosi di 5 mg o 10 mg fino a un anno. La riduzione della sintomatologia dolorosa si è manifestata già a 30 minuti dall’assunzione della dose per consolidarsi dopo due ore, con percentuali di risposta (variazione d’intensità del dolore da moderato/severo a lieve/assente) del 67-77% per la dose di 10 mg e 60-63% per la dose da 5 mg, contro il 23-40% del placebo [3].

Da rilevare che il trattamento ha ridotto anche la disabilità funzionale, la nausea e la foto- e fonofobia associate agli attacchi emicranici [3].
Rizatriptan è disponibile, oltre che in compresse, anche come liofilizzato orale alle dosi di 5 e 10 mg che può essere assunto anche senza liquidi, a tutto vantaggio della praticità e facilità di assunzione. Ciò consente di evitare anche la nausea e il vomito che possono accompagnare l’ingestione delle compresse con i liquidi [3].

Bibliografia
1. SISC. linee guida per la diagnosi e la terapia delle cefalee primarie. 2011
2. Trattamento e profilassi dell’emicrania – Vademecum per il medico di Medicina generale. Allegato A al
Decreto n. 56 del 18 giugno 2020
3. RCP – MAXALT

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...