Salute 27 Luglio 2022 11:04

Vacanze al mare per i piccoli pazienti del Policlinico di Milano

Dopo due anni di stop per il Covid sono riprese quest’anno le iniziative di Fondazione De Marchi Onlus per far vivere ai bambini dagli 8 ai 16 anni con patologie croniche a decorso stabile momenti di svago a Sanremo, Gardaland e in barca a vela. Sempre accompagnati da medici, personale sanitario e volontari

Vacanze al mare per i piccoli pazienti del Policlinico di Milano

La vacanza rappresenta un momento di svago e di felicità per tutti, in particolare per i bambini, anche se costretti a convivere con patologie croniche. Per questo motivo Fondazione De Marchi, da quarant’anni attiva per migliorare le condizioni di vita dei bambini malati e delle loro famiglie, ha deciso di regalare a piccoli pazienti affetti da patologie croniche, ma non in pericolo di vita, vacanze di gruppo.

Tutti al mare… compresi i medici

Hanno tra gli otto e i sedici anni, sono in cura presso la clinica pediatrica del Policlinico di Milano e come i loro coetanei sognano di vivere una vacanza con gli amici. Un sogno che Fondazione De Marchi Onlus rende possibile in un ambiente protetto e sicuro, ma fuori da contesti ospedalieri, con lo scopo di dimenticare per qualche giorno la malattia.  «Vogliamo far vivere a questi bambini una situazione analoga ai loro coetanei – racconta Francesco Iandola, direttore esecutivo della Fondazione De Marchi Onlus – per questo diamo la possibilità a circa quaranta giovanissimi pazienti di vivere una settimana di vacanza senza limitazioni pur nel rispetto delle condizioni di fragilità che li accompagnano».

Investiti 175mila euro in dieci anni per vacanze al mare, in barca a vela e nei parchi divertimento

«Dopo due anni in cui a causa del Covid abbiamo dovuto sospendere l’attività, questa estate grazie alla collaborazione dei volontari, dei medici e degli infermieri abbiamo organizzato una settimana al mare, a Sanremo, e due weekend lunghi, il primo a Gardaland e il secondo in barca a vela alle Cinque Terre, partendo da Porto Venere».

La prima esperienza in Liguria, a cui hanno partecipato 15 bambini si è svolta dal 10 al 17 giugno, mentre Gardaland e la barca a vela si svolgeranno a settembre: «Abbiamo un accordo con la catena Best Western che offre soggiorni a prezzi vantaggiosi in ambienti di qualità – riprende Iandola – i bambini possono così assaporare le vacanze come fanno i coetanei con la possibilità in più di rafforzare il rapporto con medici e operatori sanitari. L’esperienza in barca a vela, invece, è possibile grazie alla generosità di una famiglia milanese che mette a disposizione la sua imbarcazione in grado di ospitare fino a dieci bambini oltre a medici e volontari». Fondazione De Marchi negli ultimi dieci anni ha investito per le vacanze assistite 175mila euro, oltre a 126 mila euro in arteterapia e 62 mila euro in sostegno psicologico.

Medici e infermieri utilizzano le ferie personali per accompagnare i bambini

I bambini costretti a convivere con malattie croniche come talassemia, artrite reumatoide, o ancora patologie al fegato, immunodeficienze per poter partecipare alla vacanza organizzata da Fondazione De Marchi devono avere un decorso stabile della malattia, senza rischi. «Per rendere le loro vacanze più sicure – aggiunge il direttore esecutivo – è prevista la partecipazione di medici e personale sanitario informati sulle patologie dei bambini e sulle terapie che devono affrontare». Il confronto con coetanei che hanno le stesse fragilità rappresenta uno stimolo per questi bambini, mentre andare in vacanza con medici e infermieri aiuta a migliorare i rapporti con il mondo degli adulti.

«Non solo, i medici e gli infermieri per poter accompagnare questi ragazzi usano le proprie ferie – sottolinea con orgoglio -.  È un momento di svago e di condivisione che fa bene a tutti, infatti, si crea una empatia che poi agevola il lavoro durante le visite e i ricoveri. Lo staff inoltre prevede la presenza di un’arte terapeuta per le attività ricreative e volontari a supporto». Il messaggio che passa, e che si percepisce attraverso le parole di Francesco, è proprio di una grande famiglia che, come tale, aiuta chi è in difficoltà. Ed infatti a beneficiare di questa grande opportunità sono in particolare bambini che provengono da situazioni di disagio economico. «Non solo – tiene a precisare il direttore -, ma abbiamo un occhio di riguardo per le famiglie indigenti che aiutiamo tutto l’anno. Sono circa una ventina i nuclei a cui diamo anche 200 euro al mese per sostenere le spese necessarie alla cura dei bambini». Le vacanze estive, come quelle invernali sulla neve per imparare ad andare in snowboard, rientrano nel progetto “Un ospedale mica male” che ha come obiettivo proprio di ridurre la paura, lo stress e contenere il dolore dei bambini in cura presso la Clinica De Marchi al Policlinico di Milano.

 

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