Salute 27 Luglio 2021 13:14

Vaccinati all’estero con Sputnik, con Reithera o eterologa, quando arriva il Green pass?

Il sottosegretario alla Salute Sileri assicura che sono in arrivo soluzioni certe per i “casi particolari” rimasti senza Green pass. Vaccinati con Sputnik, con la sperimentazione Reithera, oppure in due Regioni diverse o con una sola dose perché guariti

Vaccinati all’estero con Sputnik, con Reithera o eterologa, quando arriva il Green pass?

Green pass per tutti, ma siamo sicuri? Il pass sanitario previsto dal 6 agosto per tutte le attività culturali, sportive e culturali non è ancora esteso a tutti gli aventi diritto. I “casi particolari“, che in realtà sono tanti, sono in attesa di sapere quando potranno avere riconosciuto il loro pass che tra una settimana diventerà essenziale. Tra questi chi si è vaccinato all’estero con un vaccino non approvato dall’Ema e chi ha ricevuto il prodotto Reithera durante la sperimentazione ora ferma.

Vaccinati con Sputnik, che fare?

Contro questo limbo si è mosso il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che in un’intervista al Messaggero ha assicurato di aver inoltrato diverse richieste formali e di sperare che «entro la fine del mese vengano finalmente sciolti tutti questi nodi». L’ipotesi più semplice che si sta vagliando, ha spiegato, è quella di riconoscere il vaccino russo Sputnik al pari dei vaccini approvati dall’Agenzia europea del Farmaco, dunque rilasciare il Green pass a tutti i vaccinati con questo prodotto. Con lo Sputnik non sono immunizzati solo gli italiani che lavorano all’estero e a cui è stata offerta questa possibilità, ma anche i cittadini di San Marino che in Italia risultano non vaccinati.

Vaccinati Reithera, urge una soluzione

«Oggi – ha evidenziato ancora il sottosegretario – i 600 volontari che hanno generosamente preso parte alla sperimentazione del vaccino italiano Reithera non hanno l’opportunità di accedere al Green pass. Anche in questo caso si può valutare di concederlo dopo aver verificato la presenza degli anticorpi». Una soluzione è assolutamente necessaria e andrà discussa con il Cts, «ne va anche delle future sperimentazioni cliniche di nuovi vaccini in sviluppo, non solo di quelle già in corso». In corso di risoluzione, ha assicurato Sileri, i problemi tecnici legati al Green pass per chi ha scelto la vaccinazione eterologa dopo la prima dose di AstraZeneca, per i guariti con una sola dose e per chi ha fatto due dosi ma in Regioni diverse.

Covid in forma asintomatica, per loro niente Green pass

È stato inoltre il dottor Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto clinico diagnostico Altamedica, a lanciare un appello in favore dei guariti da Covid asintomatico, che risultano dotati di anticorpi ma non hanno il certificato di guarigione. «Coloro che hanno avuto il Covid in maniera del tutto asintomatica non possono documentarlo, perché non hanno registrato il loro stato nei database regionali e ovviamente non posseggono neanche la certificazione di “avvenuta guarigione” da parte del medico curante. Di conseguenza non hanno il certificato verde, anche se hanno gli anticorpi positivi» ha chiarito.

Nei centri in 3 mesi oltre 200 soggetti si sono sottoposti all’esame sierologico scoprendo di avere anticorpi molto alti contro Covid senza sospettare di aver contratto il virus. «Tra l’altro – ha prosegue Giorlandino – nella maggioranza dei casi i guariti asintomatici presentano valori di anticorpi più stabili ed elevati dei vaccinati. Un esempio? Un soggetto asintomatico, con tampone attualmente negativo e con IgM negative, quindi guarito da almeno 40 giorni, presentava un valore di IgG totali di 47.300 mU/ml, mentre un soggetto con 2 dosi Pfizer, ultima il 23 giugno, 10.400. Tali soggetti sono molto più difesi di chi è stato vaccinato. Per il momento – sostiene l’esperto – è necessario dare il Green pass e vaccinare non su indicazioni burocratiche legate alle date dei vaccini o delle guarigioni, ma solo sulla base oggettiva di un esame sierologico. I guariti, quindi, anche se non registrati dovrebbero avere un Green pass permanente».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
Dal 1 giugno stop al Green Pass per chi arriva in Italia
Dal 1 giugno coloro che vogliono entrare nel nostro paese non avranno l'obbligo di esibire il Green Pass. Scadrà invece a metà giugno l'obbligo di indossare la mascherina negli spettacoli al chiuso
Speranza: «Inverno senza chiusure grazie a vaccini e Green Pass. Questa è la verità senza propaganda»
«Green pass scaricato 262 mln di volte. Strumento fondamentale di contrasto e gestione lotta al Covid». Così il ministro ha risposto al Question time alla Camera sull’eliminazione dell’obbligo della certificazione verde in relazione alla fine dello stato di emergenza
Obbligo vaccinale, primo via libera alla Camera. Dalla validità del Green pass alla quarantena a scuola, tutte le novità del decreto
Il provvedimento ora atteso al Senato per il via libera definitivo. Spaccatura nella maggioranza, la Lega si è astenuta. Tra le novità l’estensione del Green pass rafforzato per accedere agli uffici postali, bancari e finanziari, alle attività commerciali. Test antigenici gratuiti nelle scuole fino al 28 febbraio
di Francesco Torre
Green Pass, via al totocalendario sull’abolizione. Scienziati divisi
Si iniziano a fare le prime ipotesi su se, quando e come verrà abolito l'obbligo di Green Pass. Gli scienziati si dividono tra chi lo ritiene oggi uno strumento inutile e chi invece è convinto che serva ancora
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...