Moderna sposta dall’estate in corso al prossimo inverno i calendari di consegna dei vaccini agli Stati membri, quando ce ne sarà più bisogno. La commissaria Ue alla Salute Kyriakides: «In autunno ci saranno vaccini adattati alle varianti Covid»
Nel prossimo autunno-inverno per difenderci dal Covid-19 avremo vaccini adattati alle nuove varianti. Ad affermarlo la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, aggiungendo che «per garantire al meglio la nostra preparazione comune gli Stati membri devono disporre degli strumenti necessari».
Per questo, la Commissione Europea ha firmato un accordo con la casa farmaceutica statunitense Moderna. L’intesa modifica il calendario delle consegne dei vaccini agli Stati membri. Di fatto, le sposta dall’estate in corso all’autunno-inverno, quando i Paesi ne avranno maggiore bisogno per le rispettive campagne vaccinali.
Ma non è tutto. Il patto garantisce anche agli Stati Ue 15 milioni di richiami supplementari adattati alla variante Omicron, previa autorizzazione da parte dell’Ema e della Commissione. «L’aumento della vaccinazione contro Covid-19 e i tassi di richiamo saranno essenziali – sottolinea la Kyriakides – . L’accordo garantirà che gli Stati membri abbiano accesso alle dosi di vaccini delle quali hanno bisogno in tempo utile per proteggere i cittadini».
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