Salute 18 Giugno 2018 13:37

Vaccini, il Ministro Grillo: «Mai stata contro. Sono presidio fondamentale di prevenzione»

«Qualunque titolo di giornale che abbia riportato il contrario ha detto il falso», chiarisce l’esponente M5S. Sulle liste d’attesa: «Ordinare materia per farla funzionare»

«Non sono mai stata contro i vaccini». È netta la posizione del Ministro della Salute Giulia Grillo sul tema dei vaccini. Lo ha ribadito oggi ai microfoni di “6 su Radio 1” e in realtà lo aveva già sottolineato in una intervista a Sanità Informazione durante la campagna elettorale. «Non ho capito perché mi abbiano appioppato la definizione di ministro anti vaccini. Noi nel Movimento 5 Stelle non abbiamo mai detto nulla contro i vaccini, tutt’altro, sono un presidio fondamentale di prevenzione primaria e tale rimarrà nella nostra politica» ha spiegato Grillo ricordando invece come i Cinque Stelle si siano differenziati sulle modalità di approccio: «Possono essere diversi – ha precisato – gli approcci e le modalità con cui si propone alla popolazione questo importante strumento di prevenzione, ma siamo assolutamente a favore dell’uso delle vaccinazioni. Qualunque titolo di giornale che abbia riportato il contrario ha detto il falso».

Il Ministro è poi intervenuto sul caso della donna napoletana, affetta da carcinoma alla mammella, che sui social aveva lamentato di non poter essere sottoposta tempestivamente a intervento di rimozione del tumore a causa della carenza di anestesisti: «Devo verificare, attiveremo tutte le macchine. Certamente è un problema grande che si è verificato anche in altre circostanze; dipende molto dall’organizzazione della singola struttura ma faremo tutte le verifiche».

Sul tema delle liste di attesa, dopo che la settimana scorsa aveva inviato una circolare alle Regioni chiedendo informazioni in vista di un piano nazionale per la riduzione, il Ministro ha voluto spiegare: «Nella storia delle liste di attesa è successo che nel 2010 vennero fatti due atti importanti; il primo Piano nazionale di governo delle liste di attesa e una normativa sui Cup digitali – ha ricordato il Ministro – Poi, a un certo punto, questo argomento venne politicamente abbandonato e l’impulso politico è importantissimo per spingerlo a livello centrale». Grillo ha poi ricordato che nella scorsa legislatura si era già occupata del tema in Commissione Sanità: «La difficoltà iniziale ad approcciarmi al problema è stata dovuta a tutto un insieme di leggi che negli anni erano state fatte e non sono mai state messe a sistema, quindi sarebbe un obiettivo che mi vorrei porre: ordinare la materia per farla funzionare bene. Lo Stato fa delle linee guida che le Regioni devono provvedere a realizzare, ognuna a seconda di una propria idea di struttura, che segue comunque le linee generali. L’impulso politico centrale diventa fondamentale, sia in termini di verifiche, sia in termini di finanziamento di alcuni aspetti come quello dell’informazione. Voglio perseguire con grande determinazione questa attività dando tutti gli impulsi necessari, anche se non dipende solo da me».

Articoli correlati
Il Decreto Liste d’attesa è legge. Schillaci: “La nostra priorità è tutelare il diritto alla salute degli italiani”
Tra le principali novità introdotte dalla legge ci sono: le visite nel fine settimana, la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d'attesa e di un sistema in grado di garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...