Cosa prevedono e come funzionano i protocolli sottoscritti da alcune regioni per consentire le vaccinazioni in vacanza
Su invito del commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, molte regioni si stanno organizzando per garantire i richiami dei vaccini anti Covid-19 in villeggiatura. Ecco dove e in che modo ci si potrà vaccinare da turisti.
È partito oggi il piano vaccini in vacanza sottoscritto da regione Piemonte e Liguria per permettere ai cittadini in villeggiatura presenti in una delle due regioni per almeno 14 giorni di poter fare la seconda dose durante il soggiorno in montagna o al mare. L’accordo, raggiunto nel mese di maggio, è stato formalizzato nei giorni scorsi e reso operativo sulle piattaforme www.ilpiemontetivaccina.it e www.prenotovaccino.regione.liguria.it a partire da oggi e fino al 15 settembre e potrà essere esteso anche alla Lombardia. Si attende il via libera di Figliuolo.
«Sono settimane cruciali per mettere in sicurezza la popolazione – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -. Stiamo lottando contro il tempo cercando in ogni modo di agevolare le vaccinazioni contro il Covid-19. Ringrazio la struttura commissariale che ha inserito il progetto delle immunizzazioni in vacanza nel piano nazionale. In queste settimane ci sono circa 200 mila turisti piemontesi in Liguria e 50 mila liguri in Piemonte, è molto importante che venga fornita loro la possibilità di accedere alla vaccinazione, senza dover rinunciare alle ferie».
Per poter usufruire del servizio i cittadini devono registrarsi sulle piattaforme della regione in cui trascorreranno le vacanze, indicando periodo, località, vaccino ricevuto e data di somministrazione della prima dose. Nel caso di soggetti under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, secondo le nuove direttive riceveranno anche in vacanza la seconda dose di Pfizer o Moderna. Qualora decidessero invece di fare il richiamo con AstraZeneca, dovranno firmare il consenso informato.
Da oggi sarà possibile somministrare la seconda dose di vaccino ai turisti che nei mesi di luglio e agosto trascorreranno per almeno 15 giorni le vacanze in Abruzzo. Per la prenotazione, disponibile la mail della Als di Pescara vaccinazionecovid.turisti@ausl.pe.it e il numero di telefono 331 2694574, attivo dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 13 a partire dal prossimo 5 luglio. Il turista che vuole partecipare all’iniziativa deve semplicemente sottoscrivere un’autocertificazione, in cui dichiara la durata di permanenza nel territorio (presso struttura ricettiva, abitazione privata, casa vacanza etc. con il rispettivo domicilio) per un periodo superiore a due settimane.
Anche la Valle d’Aosta permette di vaccinare, con la sola seconda dose di vaccino anti Covid-19, i turisti e i lavoratori stagionali che soggiornano nella regione per almeno 30 giorni. Le persone che risultano domiciliate nel territorio regionale “per motivi di lavoro, di assistenza domiciliare o altro giustificato e comprovato motivo, che impongano una presenza continuativa nella Regione pari o superiore a 90 giorni” possono ricevere sia la prima che la seconda dose, come i residenti o iscritti al SSN. I non residenti potranno proporsi per la vaccinazione telefonando a Infovaccini allo 0165 54 62 22. Dovranno specificare, eventualmente, il vaccino già somministrato con la prima dose e la data di somministrazione, e sottoscrivere un’autodichiarazione sulle motivazioni e la durata del soggiorno.
Da oggi anche in Puglia, chi resterà per almeno 3 settimane potrà prenotare la seconda dose di vaccino anti Covid sul sito della Regione.
Il Lazio offre la possibilità di poter effettuare la seconda dose del vaccino ai non residenti che sceglieranno di trascorrere le vacanze all’interno del territorio regionale. Sul portale “Prenota Vaccino Covid” della Regione Lazio è attivo il pulsante dedicato alla “seconda dose vaccinazione, somministrazione prima dose fuori Lazio”. Al momento, però, non è chiaro se il servizio è previsto per i cittadini di tutte le Regioni e se è necessario un periodo minimo di soggiorno.
I turisti che soggiorneranno nelle Marche non dovranno prenotare la seconda dose di vaccino. Basterà, infatti, recarsi direttamente agli hub vaccinali ed esibire il certificato della prima dose con tutte le relative informazioni.
Lo stesso discorso vale per la Sicilia. Già a giugno, ai turisti è stato consentito di vaccinarsi presentandosi in tutti i centri vaccinali delle Isole.
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