Salute 1 Luglio 2021 14:58

Vaccini, o richiami, per chi è in vacanza. Dove e come si possono fare

Cosa prevedono e come funzionano i protocolli sottoscritti da alcune regioni per consentire le vaccinazioni in vacanza

di Federica Bosco
Vaccini, o richiami, per chi è in vacanza. Dove e come si possono fare

Su invito del commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, molte regioni si stanno organizzando per garantire i richiami dei vaccini anti Covid-19 in villeggiatura. Ecco dove e in che modo ci si potrà vaccinare da turisti.

Vaccini in vacanza, 200 mila turisti piemontesi in Liguria e 50 mila liguri in Piemonte

È partito oggi il piano vaccini in vacanza sottoscritto da regione Piemonte e Liguria per permettere ai cittadini in villeggiatura presenti in una delle due regioni per almeno 14 giorni di poter fare la seconda dose durante il soggiorno in montagna o al mare. L’accordo, raggiunto nel mese di maggio, è stato formalizzato nei giorni scorsi e reso operativo sulle piattaforme www.ilpiemontetivaccina.it  e www.prenotovaccino.regione.liguria.it a partire da oggi e fino al 15 settembre e potrà essere esteso anche alla Lombardia. Si attende il via libera di Figliuolo.

«Sono settimane cruciali per mettere in sicurezza la popolazione – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -. Stiamo lottando contro il tempo cercando in ogni modo di agevolare le vaccinazioni contro il Covid-19. Ringrazio la struttura commissariale che ha inserito il progetto delle immunizzazioni in vacanza nel piano nazionale. In queste settimane ci sono circa 200 mila turisti piemontesi in Liguria e 50 mila liguri in Piemonte, è molto importante che venga fornita loro la possibilità di accedere alla vaccinazione, senza dover rinunciare alle ferie».

Per poter usufruire del servizio i cittadini devono registrarsi sulle piattaforme della regione in cui trascorreranno le vacanze, indicando periodo, località, vaccino ricevuto e data di somministrazione della prima dose. Nel caso di soggetti under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, secondo le nuove direttive riceveranno anche in vacanza la seconda dose di Pfizer o Moderna. Qualora decidessero invece di fare il richiamo con AstraZeneca, dovranno firmare il consenso informato.

Vaccini in vacanza in Abruzzo e Valle D’Aosta

Da oggi sarà possibile somministrare la seconda dose di vaccino ai turisti che nei mesi di luglio e agosto trascorreranno per almeno 15 giorni le vacanze in Abruzzo. Per la prenotazione, disponibile la mail della Als di Pescara vaccinazionecovid.turisti@ausl.pe.it e il numero di telefono 331 2694574, attivo dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 13 a partire dal prossimo 5 luglio. Il turista che vuole partecipare all’iniziativa deve semplicemente sottoscrivere un’autocertificazione, in cui dichiara la durata di permanenza nel territorio (presso struttura ricettiva, abitazione privata, casa vacanza etc. con il rispettivo domicilio) per un periodo superiore a due settimane.

Anche la Valle d’Aosta permette di vaccinare, con la sola seconda dose di vaccino anti Covid-19, i turisti e i lavoratori stagionali che soggiornano nella regione per almeno 30 giorni. Le persone che risultano domiciliate nel territorio regionale “per motivi di lavoro, di assistenza domiciliare o altro giustificato e comprovato motivo, che impongano una presenza continuativa nella Regione pari o superiore a 90 giorni” possono ricevere sia la prima che la seconda dose, come i residenti o iscritti al SSN. I non residenti potranno proporsi per la vaccinazione telefonando a Infovaccini allo 0165 54 62 22. Dovranno specificare, eventualmente, il vaccino già somministrato con la prima dose e la data di somministrazione, e sottoscrivere un’autodichiarazione sulle motivazioni e la durata del soggiorno.

Vaccini in vacanza in Puglia, Lazio, Calabria

Da oggi anche in Puglia, chi resterà per almeno 3 settimane potrà prenotare la seconda dose di vaccino anti Covid sul sito della Regione.

Il Lazio offre la possibilità di poter effettuare la seconda dose del vaccino ai non residenti che sceglieranno di trascorrere le vacanze all’interno del territorio regionale. Sul portale “Prenota Vaccino Covid” della Regione Lazio è attivo il pulsante dedicato alla “seconda dose vaccinazione, somministrazione prima dose fuori Lazio”. Al momento, però, non è chiaro se il servizio è previsto per i cittadini di tutte le Regioni e se è necessario un periodo minimo di soggiorno.

Non serve la prenotazione nelle Marche e in Sicilia

I turisti che soggiorneranno nelle Marche non dovranno prenotare la seconda dose di vaccino. Basterà, infatti, recarsi direttamente agli hub vaccinali ed esibire il certificato della prima dose con tutte le relative informazioni.

Lo stesso discorso vale per la Sicilia. Già a giugno, ai turisti è stato consentito di vaccinarsi presentandosi in tutti i centri vaccinali delle Isole.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"