Pronta circolare d’intesa con Miur. Il Ministro ha ribadito che «non è in alcun modo in discussione il valore sanitario delle vaccinazioni». In mattinata M5S ha presentato ‘Sunshine Act’: saranno pubblicati i dati relativi alle relazioni finanziarie che intercorrono tra le aziende e gli operatori della salute
Una semplice autocertificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione da parte della Asl. È questo il provvedimento a cui il Ministro della Salute Giulia Grillo sta lavorando con il collega del Miur Marco Bussetti per risolvere il problema dei bambini non vaccinati che rischiano di restare fuori dalle aule nell’anno scolastico 2018-2019. Decade il termine del 10 luglio per certificare le dieci vaccinazioni necessarie per iscrivere i figli a scuola. La novità dovrebbe essere inserita nella circolare che sarà presentata domani al Ministero della Salute.
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È stata la stessa Grillo in un Question time alla Camera ad annunciare di essere al lavoro non «per una semplice proroga ma per una semplificazione dell’onere documentale a carico dei genitori dei minori di anni sedici, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e i servizi educativi per l’infanzia». Non una misura tampone ma un insieme di accorgimenti che «rendano, progressivamente, sempre più pacifico e meno conflittuale il rapporto tra cittadino e istituzioni sanitarie e scolastiche. L’obiettivo del governo – ha aggiunto il Ministro – è quello da una parte di alleggerire gli oneri in capo alle famiglie e dall’altro consentire ai minori di frequentare gli asili nido». Grillo, come aveva fatto anche nei giorni scorsi, ha ribadito che «non è in alcun modo in discussione il valore sanitario delle vaccinazioni. Ciò di cui bisogna discutere, a livello politico, è l’individuazione delle modalità migliori attraverso le quali esse debbano essere proposte alle famiglie affinché sia sempre più consapevole e senza riserve la loro volontaria adesione». Grillo ha annunciato che il Ministero della Salute si sta attivando anche per promuovere una nuova campagna d’informazione sul valore dei vaccini come fondamentale misura di prevenzione primaria.
Intanto in mattinata il Movimento Cinque Stelle ha presentato alla Camera il ‘Sunshine Act’, un provvedimento sulla trasparenza e sulla lotta alla corruzione in base al quale il Ministero della Salute dovrà pubblicare su un sito i dati relativi alle relazioni finanziarie che intercorrono tra le aziende e gli operatori della salute che lavorano sul territorio italiano. «La conoscenza dei rapporti tra gli operatori del comparto sanità e le industrie del settore è fondamentale per prevenire la corruzione – si legge sul Blog delle Stelle -. I cittadini hanno il diritto di conoscere i legami d’interesse che ci sono, ad esempio, tra il proprio medico curante e l’azienda farmaceutica che gli fornisce determinati farmaci. Se da un lato, tramite il Ministero, le aziende farmaceutiche dovranno pubblicare tutte le relazioni d’interesse, dall’altro gli operatori della salute dovranno includere in questo processo di trasparenza persino le donazioni ricevute da coniugi e parenti. Le industrie inadempienti saranno duramente sanzionate».