Salute 5 Settembre 2018 17:44

Vaccini, l’obbligo rimane: pronto emendamento contro rinvio. E i Nas controllano le autocertificazioni

«Proroga rischiava di generare confusione sul piano normativo», si legge nel testo della maggioranza. M5S: «Tratteremo materia con ddl ad hoc». Opposizioni all’attacco, il segretario PD Martina: «Battuto oscurantismo»

di Giovanni Cedrone e Giulia Cavalcanti
Vaccini, l’obbligo rimane: pronto emendamento contro rinvio. E i Nas controllano le autocertificazioni

La questione vaccini è sempre più confusa. E se ne è resa conto anche la maggioranza, che ha preparato un emendamento per confermare l’obbligo delle vaccinazioni per frequentare asili e materne e abrogare l’articolo 6 del Decreto Milleproroghe, approvato al Senato, che fa slittare al 2019-2020 l’obbligo di certificazione vaccinale.

La proroga di un anno dell’obbligo «rischia di generare una certa confusione sul piano normativo, anche in considerazione del fatto che essa entrerebbe in vigore ad anno scolastico già iniziato», scrive in un parere la commissione Affari sociali della Camera. Nel testo proposto dalla maggioranza M5S-Lega si evidenzia che «sarebbe sicuramente preferibile rimodulare le disposizioni in materia di prevenzione vaccinale intervenendo con una disciplina organica, attraverso un Progetto di legge di iniziativa parlamentare da esaminare in modo approfondito e compiuto presso entrambi i rami del Parlamento anziché con una disposizione di proroga inserita nel testo di un Decreto legge dal contenuto molto articolato». I relatori delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali, Giuseppe Buompane e Vittoria Baldino, che stanno esaminando il provvedimento, potrebbero dare parere positivo.

Un’iniziativa che giunge proprio all’indomani dell’audizione alla Camera di rappresentanti del mondo scientifico, medico e dei presidi che, compatti, si sono schierati contro il rinvio dell’obbligo vaccinale.

LEGGI ANCHE: VACCINI, PIERPAOLO SILERI (COMM. SANITÀ): «TEMA DELICATO TRAMUTATO IN BRACCIO DI FERRO POLITICO. CON NOSTRO DDL PROMOZIONE SERIA VACCINAZIONI»

Intanto, i carabinieri dei Nas stanno controllando, nelle scuole di tutta Italia, la veridicità delle documentazione presentata dalle famiglie in asili nido e scuole materne. Controlli che, nei prossimi giorni, proseguiranno a campione in altri istituti scolastici selezionati.

LE REAZIONI

Esprime soddisfazione il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta (Assessore Regione Piemonte): «Sul tema dei vaccini finalmente stanno prevalendo un atteggiamento di razionalità, le ragioni della scienza e l’esigenza della massima tutela possibile della salute dei bambini», dice. Positiva anche la reazione del presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli: «È una buona notizia che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera: avevamo rappresentato come Associazione presidi che l’ammissione negli asili e nelle scuole dell’infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi. È una grande vittoria di civiltà». «Mi ha fatto molto piacere che, dopo averci ascoltato in audizione, abbiano preso questa decisione. La politica ha chiesto a scienziati esperti e a professionisti stimati un parere sull’obbligatorietà dei vaccini e sono contento che sia arrivata a questa decisione» ha commentato Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip).

Intanto infuria la polemica politica. Esulta il Partito democratico, da sempre fautore dell’obbligo vaccinale. «Dietrofront di Lega e Cinque Stelle sui vaccini, battuta la loro visione oscurantista. Resta l’obbligo. Grazie alle tantissime famiglie che si sono battute come noi per il diritto alla salute dei bambini e per la scienza», scrive su twitter il segretario dem, Maurizio Martina. Anche nel Movimento Cinque Stelle c’è chi saluta positivamente la scelta, come la biologa Elena Fattori: «Sono molto soddisfatta che questa maggioranza abbia ritrovato saggezza sui vaccini. Riguardo al nuovo disegno di legge mi auguro un dibattito sereno, aperto e trasversale che abbia come obiettivo la salute pubblica senza contrapposizione ideologica né concessioni a derive pseudoscientifiche». Anche Forza Italia esulta: «Sui vaccini un sussulto di ragione grazie alla battaglia di Forza Italia in Parlamento. D’altronde è o non è il governo del cambiamento?» scrive su Twitter Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: cambiano le regole dello smart working, cosa succederà dall’1 luglio?
Nonostante il miglioramento delle condizioni sanitarie legate alla pandemia di Covid-19, il Governo ha deciso di prorogare lo smart working fino al prossimo 31 dicembre ai lavoratori fragili e genitori con figli fino a 14 anni, ma solo nel settore privato
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...