Salute 6 Settembre 2019 18:40

Vaccini, scuola a rischio per pochi. Giannelli (ANP): «I no vax sono meno di quanti immaginiamo»

Per il presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici si tratta solo di «clamore mediatico», una percezione sbagliata causata dall’utilizzo di un megafono come i social network

Vaccini, scuola a rischio per pochi. Giannelli (ANP): «I no vax sono meno di quanti immaginiamo»

Mancano pochi giorni ai rintocchi della prima campanella dell’anno, ma per ritornare sui banchi alunni e genitori devono ricordare che è necessario essere vaccinati. Con la Legge Lorenzin ancora in vigore, infatti, restano obbligatori dieci vaccini: anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite e anti-varicella.

I genitori inadempienti saranno soggetti a sanzioni, come ricorda Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici (ANP) che riunisce i presidi di tutta Italia. Si tratta di «sanzioni amministrative da 100 a 500 euro che vengono irrogate dalle Asl, in aggiunta alla sanzione amministrativa, nella sola fascia della scuola dell’infanzia 0-6 anni, c’è l’obbligo per i presidi di sospendere dalla frequenza delle lezioni chi non è in regola».

LEGGI: VACCINI, AUMENTANO COPERTURE. ALLARME SU MORBILLO: «NON SI RAGGIUNGE IL 95%». ECCO TUTTI I DATI 2018

Non basterà più presentare l’appuntamento rilasciato dalle Asl. «Bisogna ricordare che le iscrizioni si fanno a gennaio, – continua Giannelli – non si fanno a settembre. A gennaio ci si iscrive e in quella occasione si può portare anche solo l’appuntamento, ma entro il 10 luglio bisognava portare l’attestazione di avvenuta vaccinazione». Tuttavia, per chi è in regola non servirà più portare il certificato, ci penseranno direttamente le Asl, come ricordato anche sul sito del Ministero della Salute.

Eppure contro ogni percezione, i bambini che rischiano di rimanere fuori dalle aule sono un numero limitato. «I dati di cui posso parlare si riferiscono allo scorso anno e quindi abbiamo diverse centinaia di bambini, non arrivano a mille. Quindi parliamo di numeri molto esigui».

«Il clamore mediatico non è legato al numero di persone, – spiega il presidente ANP – è legato alla forza dei media. Allora, è chiaro che con degli strumenti come i social network si può dare fiato a quello che pensano pochissime persone. Questo può far sembrare che sia un’idea molto diffusa, quando invece non lo è per niente. I dati sulle vaccinazioni ci dicono che stiamo parlando di un migliaio di bambini a fronte di seicentomila bambini che frequentano le scuole dell’infanzia e degli asili nido».

Intanto Facebook è sceso in campo contro la disinformazione. Come? «Riducendo la sua distribuzione e fornendo alle persone informazioni autorevoli sull’argomento», spiega il popolare social network. Chi accederà alle pagine e ai gruppi di Facebook e Instagram in materia di vaccini, o farà ricerche specifiche, avrà accesso a un modulo informativo e a un collegamento che lo porterà ai siti dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) negli Stati Uniti e all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in altre parti del mondo.

Da ultimo, l’appello che il presidente ANP, Antonello Giannelli rivolge ai genitori no vax è «innanzitutto di pensare alla salute dei loro figli, perché che i figli possano perdere un anno di asilo è sicuramente un danno, ma il rischio maggiore è che questi bambini siano contagiati. Allora io inviterei i genitori, cosa che dovrebbe essere abbastanza scontata, a tutelare davvero la salute dei loro figli e per tutelarla non c’è strumento migliore del vaccino».

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Diabete: visita al fondo dell’occhio fuori dai Lea. Fand: “Si faccia un passo indietro”

Fare fronte, con un opportuno passo indietro, alla uscita della visita al fondo dell’occhio dai Lea e reinserirla quanto prima per evitare il grave impatto che questa decisione potrà aver...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.