I professionisti sanitari sono chiamati ad effettuare la vaccinazione contro il Covid-19 ma alle donne in allattamento questa opportunità resta in alcuni casi negata. Il Presidente della Federazione: «I documenti emanati da EMA e AIFA attestano la compatibilità del vaccino Covid-19 mRNA con l’allattamento»
«Non esistono prove nei documenti emessi dall’EMA e dall’AIFA che indichino incompatibilità tra il vaccino Covid-19 mRNA e l’allattamento». È quanto afferma Alessandro Beux, Presidente della Federazione nazionale TSRM e PSTRP. «In questa fase così delicata – aggiunge – è importantissimo vaccinare tutto il personale sanitario, uomini e donne, queste ultime anche se in allattamento».
«È necessario – spiega Beux -, da un lato, rassicurare tutte le donne che allattano, anche tra gli operatori sanitari, ad avere nei confronti della vaccinazione un atteggiamento proattivo e propositivo e, dall’altro, sollecitare gli enti sanitari a non escludere queste ultime dalla possibilità di vaccinazione, poiché in questo specifico momento ogni professionista sanitario è una risorsa che deve assolutamente essere massimamente protetta».
«Da qualche anno – precisa Beux – la Federazione ha istituito un gruppo di lavoro a cui hanno aderito tutte le 19 professioni sanitarie afferenti ai nostri Ordini, definito “Allattamento e TSRM e PSTRP” con l’obiettivo di migliorare le competenze degli operatori sanitari TSRM e PSTRP sulla protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento, sia attraverso la formazione di base che quella continua».
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