Riprende la sperimentazione del vaccino Oxford/AstraZeneca. La pausa era stata chiamata dopo alcune complicazioni neurologiche in una delle volontarie
La sperimentazione per il vaccino Oxford/AstraZeneca è ripresa a pieno ritmo. Lo ha annunciato l’università inglese durante il weekend congiuntamente con la società farmaceutica britannico-svedese. Il tutto accaduto a meno di una settimana dalla sospensione del trial per un paziente segnalato per un «effetto collaterale inatteso».
Il via libera dalle autorità di regolamentazione è arrivato ieri e il trial è ripreso in tutti i siti di sperimentazione del Regno Unito. Anche il ministro della sanità britannico Matt Hancock ha accolto con favore il riavvio, ribadendo su Twitter che si tratta di «una buona notizia per tutti». Anche in Brasile la sperimentazione è ripresa, dove si concentrano la maggior parte dei volontari della Fase 3, come fa sapere Anvisa.
L’università di Oxford aveva già fatto sapere che simili interruzioni nella creazione di un vaccino sono la norme e che è «previsto che alcuni partecipanti possano ammalarsi». L’ateneo ha mantenuto il riserbo sulla malattia del volontario che ha interrotto il trial, ma un portavoce di AstraZeneca ha parlato di una donna con sintomi neurologici. La malattia della paziente sarebbe compatibile con la mielite trasversa, una rara infiammazione del midollo spinale.
La sperimentazione del vaccino Oxford/Astrazeneca si era già fermata a luglio per qualche giorno per via di un caso sospetto, poi rivelatosi una sclerosi multipla non diagnosticata. Quindi non collegata con il vaccino.