Salute 10 Settembre 2021 12:02

Vaccino antinfluenzale, Maio (Fimmg): «Dall’anti-Covid attendere almeno un mese»

La responsabile dell’area vaccini di Fimmg: «Consigliato a over 60, soggetti fragili e lavoratori a rischio. Migliora la diagnosi differenziale tra influenza stagionale e Covid-19 ed evita il sovraffollamento degli ospedali»

di Isabella Faggiano

Il vaccino contro l’influenza stagionale e quello anti-Covid non possono essere somministrati contemporaneamente. «Deve trascorrere almeno un mese tra l’inoculazione del vaccino contro il Covid-19 e la somministrazione di qualunque altra tipologia di vaccino – spiega Tommasa Maio, responsabile dell’area vaccini di Fimmg -. Tuttavia, nel giorno in cui si effettuerà quello antinfluenzale è possibile, soprattutto per la popolazione adulta e previo consiglio del proprio medico curante, mettersi al riparo da herpes zoster e pneumococco».

Per questo, è consigliabile programmare fin da subito il proprio personale calendario vaccinale. «La campagna vaccinale antinfluenzale comincerà i primi giorni di ottobre e, così come ribadito da una direttiva diffusa già durante l’estate, dovrà essere garantita la massima puntualità ed efficienza», sottolinea Maio.

Vaccino antinfluenzale, chi deve farlo

«Il vaccino antinfluenzale è consigliato a tutti i soggetti di età superiore ai sessant’anni e non solo. Al di là della classificazione per età, infatti – aggiunge la responsabile area vaccini della Fimmg – esistono delle classi di lavoratori per i quali risulta ugualmente indicato: operatori sanitari, impiegati che lavorano a contatto con il pubblico o chi, come gli allevatori, è sempre accanto agli animali».

Poi, ci sono le cosiddette categorie fragili: «Bambini con più di sei mesi di vita – continua Maio -, donne in gravidanza e soggetti anche giovani ma che, soffrendo di patologie croniche, potrebbero incorrere in serie complicanze contraendo l’influenza».

Perché farlo

Da non trascurare la somiglianza della sintomatologia di esordio dell’influenza con quella del Covid-19: «In soggetti non vaccinati – spiega il medico di famiglia – sarebbe molto più complesso effettuare la diagnosi differenziale. Ancora, ammalarsi di meno significa pure limitare l’accesso ai pronto soccorso ed evitare che le persone fragili, costrette a recarsi in ospedale per controlli e terapie, possano entrare in contatto con il virus dell’influenza. Senza considerare che abbassare il numero di pazienti che contraggono l’influenza in modo severo eviterebbe di gravare sulle strutture ospedaliere che, purtroppo, ci aspettiamo (anche se speriamo di sbagliarci)  saranno nuovamente sotto pressione per la gestione dell’emergenza Covid».

Ma un’aspettativa positiva c’è: «Crediamo che anche quest’anno, come nel 2020, ci sarà una richiesta di vaccinazioni antinfluenzali superiore all’epoca pre-Covid. Per questo, è stato già deciso che la campagna vaccinale continuerà anche nel periodo natalizio, così da permettere ai ritardatari ed anche a chi per motivi familiari o di lavoro si trova all’estero, di assicurarsi la protezione contro l’influenza».

Effetti collaterali del vaccino antinfluenzale

Niente paura, il vaccino antinfluenzale non rovinerà di certo il Natale: «Gli effetti collaterali riferiti sono sempre piuttosto trascurabili, con rare manifestazioni di dolore nella sede di inoculo o lieve innalzamento della temperatura – assicura Maio -. Per evitare possibili complicanze più gravi è fondamentale effettuare sempre un’accurata anamnesi pre-vaccinale affidandosi ai pediatri di libera scelta o ai medici di medicina generale a conoscenza di eventuali reazioni allergiche gravi, come un’anafilassi, dopo l’inoculazione di un vaccino o – conclude – di uno dei suoi componenti».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...