La seconda tranche di vaccini – 66mila dosi – arriverà il 25 gennaio; il 22 febbraio il carico più consistente con 488mila dosi. Ne sono previste 764mila in due mesi
Il vaccino di Moderna contro Covid-19 arriva in Europa. L’azienda statunitense ha definito oggi le modalità di distribuzione in Unione europea e nei Paesi dell’area economica europea, come la Norvegia e l’Islanda. Le spedizioni saranno effettuate dalla società di logistica Kuehne+Nagel e le dosi partiranno dall’hub farmaceutico in Europa per arrivare in un punto concordato da ciascuno Stato membro che provvederà alla distribuzione sul territorio nazionale.
«Siamo orgogliosi del ruolo che il vaccino di Moderna svolgerà nell’affrontare questa pandemia in Europa – ha commentato il vicepresidente Dan Staner, a capo della divisione dell’azienda per l’Europa/Svizera, Medio Oriente e Africa -. La distribuzione nell’Ue è una delle più grandi sfide logistiche che Moderna ha affrontato da quando ha avviato questa piattaforma dieci anni fa».
E il primo carico di vaccini Moderna contro Covid-19 arriverà domani in Italia, con 47mila dosi in consegna. «Poche dosi per cominciare» ammettono dalla struttura commissariale. Si tratta di circa un decimo della prima quota del prodotto scudo spedito da Pfizer a fine dicembre. La riserva raggiungerà Roma e l’Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. Per il primo stock di Moderna si sta valutando l’ipotesi, secondo l’Ansa, di una consegna alle Regioni “virtuose”, ossia quelle che riescono a smaltirle più rapidamente. La seconda tranche è prevista per il 25 gennaio con altre 66mila dosi. Per il carico più consistente si dovrà aspettare fino al 22 febbraio quando arriveranno 488mila dosi, per un totale di 764mila dosi in due mesi.
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