Salute 20 Agosto 2019 17:55

Veneto, scontro Burioni-Zaia su neolaureati in corsia. A settembre “proposta strong” su carenza medici

Il governatore leghista difende il provvedimento: «In questo momento storico sono a repentaglio servizi, reparti e forse anche ospedali: mancano 56mila in Italia e 1300 medici in Veneto, è grave». E annuncia provvedimento insieme a Bonaccini dell’Emilia-Romagna

La scelta della Regione Veneto di procedere all’assunzione di 500 medici neolaureati non specializzati da inserire nei reparti ospedalieri più carenti della regione continua a far discutere il mondo medico e il mondo politico. Se da un lato il governatore del Veneto Luca Zaia è determinato a difendere il provvedimento, dall’altro non mancano critiche molto dure come quella del virologo Roberto Burioni. Qualche giorno fa Burioni aveva scritto su Facebook: «Se il direttore di un’orchestra invece di assumere diplomati al conservatorio si accontentasse di musicisti che hanno fatto solo 92 ore di tirocinio come pensate che ne uscirebbe la musica? Ovviamente massacrata. Bene sappiate che la musica siete voi se finite al Pronto soccorso in Veneto».

LEGGI ANCHE: VENETO, ORDINI MEDICI LANCIANO PROPOSTA A ZAIA: «NO A NEOLAUREATI IN CORSIA., PUNTIAMO SU SPECIALIZZANDI CON IL TUTOR»

Oggi è arrivata la dura replica di Zaia: «Non mi risulta che debba decidere lui cosa deve fare la regione del Veneto, visto e considerato che rispettiamo le legge: andiamo in tribunale eventualmente» ha detto il Governatore leghista che poi ha aggiunto: «Va ricordato che Burioni è lo stesso che sosteneva che il nostro modello di vaccinazione era sbagliato mentre altri 15 paesi europei, tra cui Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna, l’avevano uguale».

Poi Zaia torna sul tema della carenza di medici: «Non viviamo di angherie o di dispetti, i dati mi dicono che le borse di studio sono inferiori alla necessità e che le Università sfornano meno medici di quelli che ci servono. In questo momento storico sono a repentaglio servizi, reparti e forse anche ospedali: mancano 56mila medici in Italia e 1300 medici in Veneto, è grave». E aggiunge: «C’è un problema e abbiamo trovato una soluzione, si tratta di medici laureati e abilitati. Ovviamente non abbiamo mai detto che possono andare a fare gli specialisti ma saranno impiegati in reparti come geriatria, medicina generale e pronto soccorso. Rispettiamo la formazione universitaria, crediamo nell’università e siamo certi che l’iper specializzazione sia il futuro. Ma si tratta di un cerotto necessario, vista e considerata la situazione attuale». Il governatore ha poi spiegato che a metà settembre sarà presentata sul tema una “proposta strong” in collaborazione con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Articoli correlati
Veneto “primo della classe” per il contrasto alla violenza sulle donne e i servizi della salute mentale
La regione guidata dal Governatore Luca Zaia investe 3 milioni per sostegno economico alle donne vittime di violenza, educazione nelle scuole e corsi di recupero per uomini violenti. Mentre inaugura un nuovo modello organizzativo e gestionale territoriale e ospedaliero per la cura della salute mentale con un’area di transizione per i ragazzi tra i 12 e i 24 anni
Veneto, 40 milioni per le liste d’attesa e sì all’assunzione di specializzandi
La Regione guidata da Luca Zaia nel dopo Covid fa scuola: con la sentenza 36 del 2022 la Consulta respinge il ricorso di Anaao e Assomed e apre ad una possibile revisione della norma a livello nazionale, mentre sceglie di investire quaranta milioni di euro per recuperare il tempo perduto durante la pandemia
Lea, Veneto sul podio. Lanzarin: «Puntiamo al massimo dei voti. Cesarei e vaccino influenza le criticità su cui investire»
Pubblicata dal Ministero della Salute la griglia di valutazione dei Livelli essenziali di assistenza del 2019. Al top con il Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna. Insufficienti Bolzano, Molise, Calabria e Sardegna
di Isabella Faggiano
«Green pass per bar e ristoranti significa rendere obbligatorio il vaccino». Intervista al Presidente del Veneto Luca Zaia
Il Governatore punta su un monitoraggio di massa e offre tamponi gratis a tutti: «Una campagna aggressiva ci serve per avere sempre sottomano l’evoluzione della pandemia. Obiettivo 30 mila al giorno»
di Federica Bosco
Il “caso Veneto”: da modello virtuoso a maglia nera, ecco cosa è cambiato dalla prima ondata
Da regione presa ad esempio durante la prima ondata, ora il Veneto attraversa una crisi e registra cifre record di nuovi contagi. Con Giovanni Leoni, presidente OMCeO Venezia, abbiamo analizzato le possibili cause di questo mutamento
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...