Salute 2 Luglio 2024 10:44

Vitamina D, anziani, persone in sovrappeso e con osteoporosi a rischio carenza

Pubblicate sulla rivista internazionale Endocrine Reviews le raccomandazioni su controllo e integrazione della vitamida D. Il paper dal titolo ‘Consensus Statement on Vitamin D Status Assessment and  Supplementation: Whys, Whens, and Hows 1’ è  opera di una  trentina di autori tra i massimi esperti al mondo
Vitamina D, anziani, persone in sovrappeso e con osteoporosi a rischio carenza

Anziani, persone in sovrappeso, con osteoporosi o che assumono farmaci che inficiano sull’assorbimento della vitamina D: sono alcune delle categorie a  rischio cui dovrebbe essere prescritta l’analisi del dosaggio ematico, per poi impostare, se necessario, un’integrazione adeguata. È questa una delle prescrizioni principali contenute nelle Raccomandazioni pubblicate sulla rivista internazionale Endocrine Reviews, il paper dal titolo ‘Consensus Statement on Vitamin D Status Assessment and  Supplementation: Whys, Whens, and Hows’. Il documento, opera di una  trentina di autori tra i massimi esperti al mondo in tema di  Vitamina D, raccoglie le più aggiornate raccomandazioni cliniche su perché, quando e come  misurare e integrare la Vitamina D, riassumendo le conclusioni della sesta  International Conference on Controversies in Vitamin D  dell’autunno 2022.

Le conseguenze della carenza di vitamina D

“La carenza di vitamina D – scrivono gli autori del Consesun nell’introduzione del documento – è stata ampiamente correlata alla comparsa di disturbi scheletrici, come il rachitismo e l’osteomalacia. Può anche essere implicato negativamente nell’osteopenia e nell’osteoporosi, che devono essere obbligatorie e gestite con integratori di vitamina D. Più recentemente, l’interesse per i presunti effetti extrascheletrici della vitamina D ha portato a diversi studi clinici che hanno valutato l’influenza della vitamina D sul cancro e sul rischio cardiovascolare, sugli effetti respiratori, sulle malattie autoimmuni, sul diabete e sulla mortalità. Alcune analisi secondarie hanno progressivamente dimostrato che la vitamina D potrebbe essere utile nel ridurre l’incidenza e la mortalità del cancro a lungo termine, nel ridurre l’incidenza delle malattie autoimmuni e degli eventi cardiovascolari (in particolare l’ipertensione arteriosa centrale, l’infarto miocardico e la fibrillazione atriale), e la sviluppo del diabete da forme prediabetiche.

Gli effetti della vitamina D

 

 

“È fondamentale misurare i valori circolanti di Vitamina D, più precisamente di 25-idrossivitamina D – spiega  Andrea Giustina, professore ordinario di Endocrinologia e  Malattie del Metabolismo all’Università Vita-Salute San Raffaele e primario dell’Unità di Endocrinologia all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, nonché coordinatore della Consensus Conference -. Questo permette di effettuare correttamente la  diagnosi di ipovitaminosi D e di impostare la terapia più adatta in base alla severità della carenza. La supplementazione di Vitamina D – continua Giustina – è necessaria quando l’organismo non ne produce a sufficienza, per  tenere sotto controllo i rischi di tipo scheletrico ed extrascheletrico che l’ipovitaminosi D comporta, considerando, inoltre, che non stiamo parlando di una vitamina in senso  stretto, ma di un ormone, e che dunque non basta una dieta  equilibrata per soddisfarne il fabbisogno. È lo specialista che  cura la prescrizione e il follow-up della terapia, fino al  raggiungimento dei valori ottimali di Vitamina D”.

Come assumere la vitamina D

 

 

 

 

La somministrazione orale di vitamina D è la via preferita. La somministrazione parenterale è riservata a situazioni cliniche specifiche. La forma più  utilizzata di Vitamina D, nella supplementazione orale, è il colecalciferolo, la molecola sintetizzata dalla pelle con  l’esposizione ai raggi solari. Ci sono poi condizioni specifiche, quali l’insufficienza renale ed epatica, in cui forme più attive  di Vitamina D (calcifediolo e calcitriolo) possono essere  indicate. Il prossimo appuntamento per un nuovo confronto di  opinioni sul tema è previsto a Roma, dal 1° al 4 settembre 2024.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone