Il legame è stato riscontrato sia nelle fratture che richiedevano intervento chirurgico, sia in quelle che non lo richiedevano, confrontando i tempi di guarigione clinica con i tempi di guarigione radiografica
Bassi livelli di vitamina D possono influire sulla guarigione delle fratture nei bambini, secondo una ricerca presentata durante l’American Academy of Pediatrics 2024 National Conference & Exhibition presso l’Orange County Convention Center che si apre oggi fino al 1° ottobre. Questo risultato è stato riscontrato sia nelle fratture che richiedevano intervento chirurgico, sia in quelle che non lo richiedevano, confrontando i tempi di guarigione clinica con i tempi di guarigione radiografica. Le fratture alle gambe nei bambini con bassi livelli di vitamina D che non richiedevano un intervento chirurgico hanno impiegato 20 giorni in più per guarire clinicamente e due mesi in più per mostrare segni di riduzione della frattura nelle radiografie. Nei casi in cui era necessario un intervento chirurgico, la guarigione clinica ha richiesto un mese in più e quasi quattro mesi affinché le fratture iniziassero a scomparire nelle radiografie.
“I precedenti studi si sono concentrati maggiormente su come la vitamina D possa aiutare a prevenire le fratture, ma ora stiamo vedendo un collegamento tra bassi livelli di vitamina D e tempi di guarigione più lunghi delle fratture”, spiega Jessica McQuerry, autrice senior dello studio. “I bambini devono seguire diete ben bilanciate che includano la vitamina D per mantenere una buona salute generale e per garantire che, in caso di incidenti, possano guarire correttamente”. La vitamina D si trova principalmente nei latticini come latte, formaggio e yogurt, ma anche nel pesce e in altri alimenti fortificati con vitamina D, come i cereali per la colazione. Anche una moderata esposizione al sole può aiutare il corpo ad assorbire la vitamina D. Gli autori dello studio hanno raccomandato di controllare i livelli di vitamina D se la frattura di un bambino richiede più tempo del previsto per guarire. “Uscire all’aria aperta e godersi l’aria fresca può fare meraviglie per la salute e allo stesso tempo aumentare l’assorbimento della vitamina D”, conclude la McQuerry.
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