Sanità internazionale 7 Maggio 2018 17:09

In Francia non ci sono mai stati così tanti medici. Ecco tutti i numeri

Altro che carenza di medici. In Francia i camici bianchi in attività non sono mai stati così tanti. Al 1 gennaio 2018 erano 226mila. 10mila in più rispetto al 2012. Eppure, molti francesi hanno difficoltà a trovare un medico di base. Anche Oltralpe, sono infatti sempre meno i giovani che scelgono la medicina generale, che […]

Altro che carenza di medici. In Francia i camici bianchi in attività non sono mai stati così tanti. Al 1 gennaio 2018 erano 226mila. 10mila in più rispetto al 2012. Eppure, molti francesi hanno difficoltà a trovare un medico di base. Anche Oltralpe, sono infatti sempre meno i giovani che scelgono la medicina generale, che ha registrato un calo del 3,5%. Al contrario, gli specialisti sono aumentati del 13,9%.

LEGGI ANCHE: CARENZA MEDICI, ANAAO: «35MILA SPECIALISTI VIA NEI PROSSIMI CINQUE ANNI». BIASCI (FIMP): «PEDIATRI A RISCHIO, SERVONO RISORSE E STRUTTURE»

I dati, pubblicati dal dipartimento di ricerca e statistica del Ministero della Sanità francese e ripresi dal quotidiano Le Monde, evidenziano inoltre il fatto che i camici bianchi sono sempre più rosa: nel 2017, il 59% degli 8600 nuovi iscritti al Consiglio nazionale dell’Ordine dei medici è donna. Tra i neo-iscritti, il 63% ha scelto di intraprendere la strada del lavoro dipendente. Una percentuale particolarmente alta, tenendo conto che di tutti i medici in attività, è dipendente il 43%. Il 15% dei giovani medici, inoltre, ha ottenuto la laurea all’estero e due terzi di questi sono specialisti dipendenti che lavorano soprattutto nei piccoli ospedali che hanno difficoltà a trovare alcune specializzazioni.

Anche in Francia tanti specialisti e pochi medici di famiglia, quindi, soprattutto nelle zone rinominate “déserts médicaux”, le regioni senza medici: in 9142 comuni in cui vivono 5,7 milioni di francesi, pari all’8,6% della popolazione, la presenza di medici di medicina generale è inferiore del 30% rispetto alla media nazionale. Si tratta per lo più di aree rurali alla periferia delle grandi città, ma anche alcuni centri urbani sono toccati dal problema.

Lo studio affronta poi il tema dell’accesso alle cure. Sottolinea, ad esempio, che dal 1981 poco è cambiato per quel che riguarda le difficoltà a trovare un medico di famiglia. Il numero di comuni in cui c’è almeno un medico di base è passato dagli 8843 del 1981 ai 9595 del 2016.

LEGGI ANCHE: IN FRANCIA È CACCIA AI CAMICI BIANCHI ITALIANI. LA PAROLA A UN GIOVANE MEDICO ITALIANO OLTRALPE…

Infine, è interessante notare che gli ultra settantenni, che hanno più necessità di ricorrere all’assistenza sanitaria rispetto ai più giovani, hanno (fortunatamente) meno problemi ad accedere alle cure rispetto al resto della popolazione. La maggior parte abita infatti in centri urbani, grandi o piccoli che siano, che sono meno coinvolti dal problema dei deserti medici.

Articoli correlati
La stretta francese. Obbligo vaccinale per i sanitari e Green pass per trasporti, bar e ristoranti
In Francia arriva una svolta per scongiurare la variante Delta: dopo l'annuncio, quasi un milione di prenotazioni in una notte
Formazione, al vaglio un percorso universitario per transfrontalieri di Italia e Francia
Il coordinatore Ceruti: «Con il progetto Prosanté possibili percorsi con professionisti bilingue per integrare ospedale e territorio»
di Federica Bosco
In Francia le scuole sono rimaste sempre aperte, ma i ragazzi lamentano: «Abbiamo perso persone care»
In Francia c'è stato un grande comandamento: tenere aperte le scuole più a lungo possibile. Non tutte le strutture hanno potuto rispettare i protocolli e molte sono diventate focolai. Alcuni ragazzi hanno perso parenti, come al Delacroix dove in 20 hanno subito un lutto per Covid
Francia, medico italiano racconta: «Crescono i contagi ma gli ospedali reggono»
«Contagi a macchia di leopardo con zone più e meno colpite. Gli ospedali sono preparati, hanno più esperienza e la sanità del territorio sta contenendo la seconda ondata. Terapie intensive al 20% in alcune grandi città»
di Federica Bosco
Oms: «10% del mondo già contagiato. Metà dei nuovi casi in soli 5 Paesi, tra cui la Francia»
Per la prima volta un paese europeo torna tra i territori con più contagi. Oms avverte il mondo, ancora tanti sono esposti al virus
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...