Sanità 27 Ottobre 2020 13:48

Oms: «Apprezziamo paesi come l’Italia e la Spagna, con misure per proteggere i più vulnerabili»

Nel mondo il maggior numero di casi segnalati finora, terapie intensive in difficoltà in Europa e Nord America. Dalla conferenza Oms di Ginevra, il dg Ghebreyesus si complimenta con l’Italia per le misure per ridurre il contagio

Oms: «Apprezziamo paesi come l’Italia e la Spagna, con misure per proteggere i più vulnerabili»

«La scorsa settimana ha visto il maggior numero di casi di Covid-19 segnalati finora. Molti Paesi dell’emisfero settentrionale stanno assistendo a un preoccupante aumento dei casi e dei ricoveri. E le unità di terapia intensiva si stanno riempiendo al massimo in alcune aree del mondo, in particolare in Europa e Nord America». Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ha aperto così la conferenza settimanale di Ginevra di aggiornamento su Covid-19.

«Durante il fine settimana – ha proseguito – un certo numero di leader ha valutato criticamente la propria situazione Covid-19 e ha preso provvedimenti per limitare la diffusione del virus. Comprendiamo la stanchezza da pandemia Covid-19 che le persone stanno provando. Sta chiedendo un tributo mentale e fisico a tutti. I leader devono bilanciare le interruzioni della vita quotidiana e dei mezzi di sussistenza con la necessità di proteggere gli operatori sanitari e i sistemi sanitari man mano che le terapie intensive si riempiono».

DA OMS COMPLIMENTI ALLA GESTIONE ITALIANA

Ghebreyesus ha snocciolato alcune delle comuni difficoltà conseguenti alla pandemia: «Lavorare da casa, bambini che fanno scuola a distanza, non essere in grado di celebrare eventi con amici e familiari o non essere lì per piangere i propri cari: è dura, e la pandemic fatigue è reale. Ma non possiamo arrenderci. Non dobbiamo arrenderci».

«Apprezziamo la gestione di Paesi come l’Italia e la Spagna, che hanno messo in campo azioni per proteggere i più vulnerabili e al contempo per ridurre la corsa del virus. Controllare l’epidemia e proteggere i vulnerabili si può fare, e non è solo una responsabilità dei governi» ha insistito, nominando anche l’Italia e ricordando che «ogni cittadino può fare la propria parte».

NON SI DICE «SECONDA ONDATA»

Il termine “seconda ondata” è improprio secondo gli esperti di Ginevra, in quanto suggerisce una stagionalità del virus. Si tratta invece di un nuovo picco di casi, dopo quello della primavera. «Non ci sono soluzioni magiche a questa epidemia, solo il duro lavoro dei leader a tutti i livelli della società, operatori sanitari, tracciatori di contatti e singoli individui».

«Nessuno vuole più i cosiddetti lockdown. Ma se vogliamo evitarli, dobbiamo tutti fare la nostra parte. La lotta contro questa pandemia è un affare di tutti», è l’esortazione del dg Oms. «Non possiamo avere la ripresa economica che vogliamo e vivere le nostre vite come facevamo prima della pandemia. Ma possiamo mantenere i nostri figli a scuola, possiamo mantenere aperte le attività, possiamo preservare vite e mezzi di sussistenza. Possiamo farlo. Ma dobbiamo tutti fare compromessi, compromessi e sacrifici».

«Da Dakar a Melbourne, da Milano a Islamabad, da New York a Pechino. Quando i leader agiscono rapidamente e in modo scientifico, il virus può essere controllato», ha concluso. Infine, ha fatto un cenno sul vaccino, confermando che si attende per fine anno o inizio 2021. Il richiamo a «evitare il nazionalismo vaccinale» è sempre centrale. Finora sono 184 i paesi che si sono uniti alla Covax Facility per condividere il vaccino. «È più efficace vaccinare qualcuno in ogni Paese che tutti in qualche Paese. Questo è in effetti nell’interesse di tutti i Paesi del mondo», ha ricordato Ghebreyesus.

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Covid: Oms, Acrux diventa variante sotto monitoraggio
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito dal 18 maggio la variante XBB.2.3 di Sars-CoV-2, battezzata Acrux dagli esperti sui social, fra le varianti sotto monitoraggio (Vum), dopo che questo mutante è cresciuto nell’arco di 5 settimane, da 1,8% del totale sequenze rilevate nel mondo a 4,64% (ultimo dato, relativo al 24-30 aprile). E’ quanto […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"