Sanità 27 Novembre 2018 09:00

Protesi e dispositivi killer, l’inchiesta giornalistica che smaschera l’assenza di controlli

Sono migliaia le morti causate in tutto il mondo da impianti medicali difettosi o di scarsa qualità. Pacemaker, protesi delle anche o delle ginocchia, spirali anticoncezionali o reti sintetiche che causano dolori e lesioni e, in alcuni casi, il decesso del paziente. Impianti incrinati nella schiena, defibrillatori impiantabili che si inceppano, contraccettivi che causano danni […]

Protesi e dispositivi killer, l’inchiesta giornalistica che smaschera l’assenza di controlli

Sono migliaia le morti causate in tutto il mondo da impianti medicali difettosi o di scarsa qualità. Pacemaker, protesi delle anche o delle ginocchia, spirali anticoncezionali o reti sintetiche che causano dolori e lesioni e, in alcuni casi, il decesso del paziente. Impianti incrinati nella schiena, defibrillatori impiantabili che si inceppano, contraccettivi che causano danni e sanguinamenti. L’elenco è lunghissimo e i numeri sono impressionanti: negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni più di 1,7 milioni di pazienti hanno riportato ferite causate dalle protesi che avrebbero dovuto curarli e si sono registrati 83mila decessi legati all’utilizzo di impianti medici. Nel Regno Unito, invece, dal 2015 al 2018 sono stati segnalati 62mila “eventi avversi” legati all’uso di impianti. 1.004 sono risultati nella morte del paziente, riporta il Guardian. In Germania nel solo 2017 il numero complessivo di lesioni, decessi o altri tipi di problemi è arrivato a 14.034 casi, segnala la Süddeutsche Zeitung. Molto incompleti invece i dati disponibili in Francia, dove, durante l’ultimo decennio, sono stati censiti ‘soltanto’ 158mila incidenti.

A scoperchiare il vaso di Pandora, un’inchiesta giornalistica (Implant Files) condotta a livello mondiale dall’ICIJ, il Consorzio internazionale di giornalisti investigativi, a cui hanno lavorato per un anno 252 giornalisti di 59 testate. Tra queste, anche le italiane L’Espresso e Report.  

Ciò che emerge, è un giro d’affari da oltre 350 miliardi di euro all’anno totalmente fuori controllo. «In Europa – scrive L’Espresso – non esistono controlli pubblici prima dell’impianto: per vendere qualsiasi congegno da inserire nei pazienti. Basta una certificazione rilasciata da società private». E se le prime società non rilasciano il certificato, basta continuare a cercare, finché non ne si trova una disposta ad autorizzare il prodotto.

Anche i dispositivi a più alto rischio, dagli apparecchi per il cuore alle protesi permanenti, obbediscono a regole molto meno severe di quelle previste per i farmaci. O per le automobili. E spesso i medici stessi che eseguono gli impianti non conoscono i rischi di quel particolare dispositivo. Intanto, L’Espresso ha pubblicato il database dei dispositivi killer, dando «la possibilità a tutti i cittadini di verificare se il proprio dispositivo è sicuro o se invece ha avuto segnalazioni negative in passato».

LEGGI ANCHE: TUTTI I SEGRETI DELLA PRIMA MANO BIONICA “SENSIBILE”. INTERVISTA AL MEDICO CHE HA ESEGUITO L’IMPIANTO

 

Articoli correlati
Govoni: «Per vaccini Covid impegno economico e una cooperazione mai visti prima»
Investimenti, cooperazione e scambio di informazioni i fattori che hanno portato ai vaccini anti Covid in tempi eccezionalmente brevi
di Paola Perrotta
Un italiano su 2 usa ausili, oltre il 75% li compra di tasca propria
Un italiano su due utilizza ausili. Secondo l'indagine rATA, gli occhiali sono gli ausili più utilizzati
L’allarme di Confindustria Dispositivi Medici: apparecchiature di diagnostica vetuste, rinnovare parco tecnologico
In base a uno studio dell’Osservatorio parco installato sono 18mila le apparecchiature di diagnostica per immagini obsolete, come risonanze magnetiche, Pet, Tac, angiografi e mammografi. Il presidente Boggetti: «Payback penalizza industria, così rischiamo di dover importare la gran parte dei dispositivi per gli ospedali»
Dispositivi medici, in arrivo il nuovo Regolamento europeo. Nocco (AIIC): «Standard di qualità e sicurezza sempre più elevati»
Il presidente dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici: «Sarà istituita una banca dati europea, previsti la valutazione pre e post-market e l’inserimento di apparecchiature estetiche e nano materiali tra i dispositivi medici. Una figura ad hoc controllerà produzione e distribuzione»
di Isabella Faggiano
Protesi, Mazzone (chirurgo della mano): «Un bastoncino di silicone contro artrite, traumi e malformazioni delle dita»
Vincent Joseph Mazzone è stato il primo, già nel 1991, a sperimentare una nuova tecnica di accesso laterale per la chirurgia protesica delle articolazioni delle dita, metodologia che solo negli ultimi 5 anni si è consolidata, diventando una pratica chirurgica diffusa
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...