Sanità 17 Ottobre 2017 14:22

Con 10mila casi di Epatite C, è la Regione più colpita d’Italia

La Campania è la Regione che sta trattando il più alto numero di persone affette da Epatite C in rapporto alla popolazione. Sono, infatti, oltre 10mila i pazienti attualmente in cura. Sono i dati presentati al XVI Congresso Nazionale SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, che si svolge a Salerno sino al 18 ottobre. «Anche […]

La Campania è la Regione che sta trattando il più alto numero di persone affette da Epatite C in rapporto alla popolazione. Sono, infatti, oltre 10mila i pazienti attualmente in cura. Sono i dati presentati al XVI Congresso Nazionale SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, che si svolge a Salerno sino al 18 ottobre.

«Anche quest’anno il nostro Congresso Nazionale, rappresenta un momento di confronto su tutte le tematiche e le problematiche più attuali che coinvolgono la nostra disciplina a livello nazionale e talvolta mondiale» – spiega il Dottor Antonio Chirianni, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive ed Urgenze Infettivologiche presso l’Azienda Ospedaliera Ospedali dei Colli Monaldi-Cotugno-CTO di Napoli, nonché Presidente uscente della SIMIT.

Oltre alla costante presenza di casi di meningite, negli ultimi anni in Campania è stato registrato anche un maggior numero di casi di tubercolosi, con un aumento di circa il 15-20%. «Molti soggetti sono stranieri – spiega il Dottor Chirianni -. Questa patologia infatti è strettamente connessa alle condizioni socioeconomiche della popolazione e per questo è particolarmente diffusa in alcune zone dell’Africa. È presente anche in diversi Paesi dell’est e non debellata in Italia. Complessivamente, dunque, si crea un quadro preoccupante, dove il fenomeno migratorio contribuisce ad aumentare i numeri e ad acuire il fenomeno» specifica il Direttore.

Le malattie infettive sono imprevedibili, ma c’è un problema destinato ad essere al centro dell’attenzione nei prossimi mesi: le infezioni batteriche. «Sebbene creino meno scalpore di HIV, epatiti, malattie sessualmente trasmissibili, le forme gravi di queste infezioni negli ospedali italiani – conclude il Dottor Chirianni – incidono nel 50% dei ricoveri in malattie infettive».

 

Articoli correlati
Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti e Istituzioni firmano il Patto contro l’Epatite C
Secondo il Rapporto ISHEO presentato oggi a Roma, il programma di screening per l’HCV ad oggi ha raggiunto finora solo l’11% della popolazione tra i 35 e i 55 anni. Per gli esperti è fondamentale prorogarlo al 2025 ed estenderlo alle fasce di età più a rischio
HCV: Torna la campagna di sensibilizzazione “Epatite C. Mettiamoci un punto”
In Italia la conoscenza delle epatiti virali è molto scarsa. I nostri concittadini, in larga parte, ignorano patologia, modalità di trasmissione e possibilità di cura. Il dato emerge, con grande evidenza, da un’indagine demoscopica condotta da AstraRicerche per Gilead Sciences e “certifica” la necessità di un’ampia attività di sensibilizzazione
Luce verde per gli screening HCV nel 2023. Fondamentale il ruolo dei medici di famiglia anche per diagnosi e trattamenti
«Quello che stiamo per affrontare è un momento chiave: il medico di famiglia resta la figura principale per raggiungere la popolazione generale dove si può nascondere il virus e colui che può indirizzare le persone a rischio verso screening e linkage-to-care», sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Malattie Infettive
Giornata delle Epatiti ai tempi del Covid-19, Aghemo (AISF): «Avremo incremento di morti a causa di diagnosi e controlli mancati»
Con l’esplosione della pandemia l’Italia non è più in linea con l’obiettivo OMS di eradicare l’Epatite C entro il 2030. Il Segretario AISF: «Urgente rilanciare vaccini, screening e trattamenti»
di Isabella Faggiano
Fast Track Cities, le città italiane si attrezzano per eliminare HIV e Epatite C entro il 2030
Decisori politici e amministratori locali insieme a Società Scientifiche e Associazioni Pazienti per illustrare e rafforzare le "Fast Track Cities - Città a misura di Paziente HIV-HCV". Il progetto ha già prodotto risultati significativi nella percezione e nei servizi per la lotta all’HIV. Adesso si estende anche all’HCV, con "Checkpoint", ambulatori, percorsi facilitati per screening e controlli per malattie infettive oggi divenute curabili
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...